In questo episodio, ho condiviso un curioso episodio accaduto al Comune di Bologna, dove un codice promozionale per attivare la card cultura dei dipendenti, scritto in linguaggio leet, si legge come "stupido coglione". Questa situazione, sebbene divertente, mette in luce come il gergo informatico possa sfuggire al controllo e finire in contesti ufficiali, creando potenziali imbarazzi.
Ho spiegato che, nel mondo dell'informatica, l'uso di parole e frasi scherzose nei codici è una pratica comune, anche se non dovrebbe esserlo. Tuttavia, quando tali codici finiscono in comunicazioni esterne, possono generare crisi reputazionali, come è accaduto in questo caso. Le scuse sono già arrivate sia dall'ente che dal sindaco, ma l'episodio resta un promemoria di come queste situazioni possano sfuggire di mano.
Ho discusso l'importanza della comunicazione interna rispetto a quella esterna, sottolineando come ciò che può essere accettabile tra colleghi non lo sia necessariamente per il pubblico. Ho anche parlato delle difficoltà che si incontrano nella gestione delle crisi, soprattutto quando si tratta di interpretare e comunicare messaggi in modo che siano compresi correttamente da tutti i destinatari.
Infine, ho riflettuto su come il linguaggio e il gergo tecnico possano essere fraintesi e come sia cruciale avere più livelli di controllo per evitare che situazioni simili si ripetano. Nonostante la natura leggera e divertente dell'episodio, il messaggio centrale riguarda l'importanza della consapevolezza e del controllo nella comunicazione pubblica.

In questa Puntata
Un codice promozionale alfanumerico utilizzato per attivare la card cultura del Comune di Bologna si legge come "stupido coglione" in linguaggio leet. Questo episodio esplora come il gergo informatico possa sfuggire al controllo e finire in comunicazioni ufficiali, generando situazioni imbarazzanti e mini crisi reputazionali.