Come creare la tua foto anime in stile Ghibli con ChatGPT

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 27.02.2025

Copertina del video: Come creare la tua foto anime in stile Ghibli con ChatGPT #1388

I contenuti dell'Episodio #1388

Ciao Internet! Sono Matteo Flora e oggi vi parlo della recente ossessione della rete: la trasformazione di immagini in fumetti grazie a OpenAI e ChatGPT. Esploriamo insieme le possibilità, le problematiche e le implicazioni etiche di questo strumento, che permette a chiunque di creare opere visive ispirate ai più celebri stili fumettistici con una facilità senza precedenti.
Negli ultimi giorni, la rete è letteralmente impazzita per la possibilità di trasformare immagini in fumetti, una funzionalità resa accessibile da OpenAI tramite ChatGPT. Anche se la funzione è ancora limitata agli utenti premium, chiunque può ottenere risultati eccezionali. Questo episodio di Ciao Internet esplora come questa tecnologia sia stata rivoluzionata e cosa ci permetta di fare.

Inizio raccontandovi come ChatGPT possa modificare un'immagine e trasformarla in vari stili di fumetto. Per esempio, posso prendere una mia foto e trasformarla in una scena dello Studio Ghibli, il celebre studio di animazione di Hayao Miyazaki. Il risultato è spettacolare e sorprendente, dimostrando la potenza di questa tecnologia. Ma non mi fermo qui. Posso scegliere altri stili, come quello di "One Piece" o "Neon Genesis Evangelion", e vedere come la mia immagine si adatti a questi mondi visivi così distintivi.

La versatilità di ChatGPT non si limita agli stili giapponesi; possiamo esplorare anche stili nostrani come quello di Crepax o Jacovitti. Ogni trasformazione è una celebrazione delle peculiarità artistiche di questi autori, eppure solleva interrogativi. Infatti, quando provo a generare immagini nello stile di Mark Bagley, ChatGPT mi avverte che non può replicare lo stile di autori specifici a causa delle policy di OpenAI. Tuttavia, con un po' di creatività, riesco a ottenere immagini ispirate ai fumetti degli anni '90.

Questa capacità di appropriazione artistica è impressionante quanto problematica. L'intelligenza artificiale può replicare stili che gli artisti hanno sviluppato nel corso di anni di duro lavoro, senza restituire nulla a questi creatori. È una questione che diventerà sempre più rilevante: l'AI può generare contenuti nello stile di autori famosi senza compensarli, e questo solleva interrogativi etici significativi.

Concludo l'episodio invitandovi a sperimentare con questa tecnologia e a inviare i vostri migliori esempi. Tuttavia, vi esorto anche a ricordare che ogni volta che utilizziamo queste funzionalità, rischiamo di sottrarre valore a chi ha costruito la propria carriera su queste peculiarità artistiche. Ringrazio tutti per l'ascolto e vi invito a riflettere su queste dinamiche future.