Secondo Libero, Fedez "lo ha tirato fuori". #FakeNews? iniziamo dai giornali...

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 08.05.2017

Copertina del video: 159. Secondo Libero, Fedez

I contenuti dell'Episodio #159

In questo episodio di "Ciao Internet", affronto la complessità del sistema informativo odierno, con un focus sulla battaglia contro le fake news e il ruolo che i media tradizionali hanno giocato in questa lotta. Analizzo come, nonostante gli sforzi, ci siano ancora problemi sistemici che minano la credibilità dell'informazione, utilizzando un esempio concreto per illustrare la situazione.
Ciao Internet, buon lunedì. Oggi voglio parlare con voi di un tema che mi sta particolarmente a cuore: la complessità della realtà informativa e la battaglia contro le fake news. Viviamo in un sistema complesso, dove diverse forze interagiscono, spesso con obiettivi comuni, ma talvolta in contrasto. In questa battaglia, i protagonisti principali sono stati i media tradizionali, con i giornali in prima linea. È indubbiamente una battaglia meritoria, e bisogna riconoscere i meriti a chi di dovere, in particolare a quei giornali mainstream che hanno lanciato l’allarme contro le fake news.

Tuttavia, c’è un risvolto della medaglia. La lotta contro le fake news ha permesso ai giornali di rivendicare quel ruolo di fonte affidabile di informazione che avevano perso negli ultimi anni. Ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Non basta prendersela con chi occupa un pezzo del tuo spazio, come i siti di fake news o i non giornalisti. Bisogna fare di più. E qui arriva il punto cruciale: i problemi sistemici all'interno dei media stessi. Un esempio lampante è dato da certi giornali e direttori che, con un modus operandi discutibile, contribuiscono alla perdita di credibilità dell'intero sistema.

Prendiamo il caso di un giornalista che, sotto il pretesto di fare una battuta, finisce per rappresentare il peggio dell’informazione italiana. Un problema che Fedez ha portato alla luce pubblicamente. Il giornalista in questione si scusa, ma basta guardare altri titoli di quel giornale per capire che non si tratta di un incidente isolato, ma di un vero e proprio metodo operativo. Un metodo che mina la credibilità e la fiducia nei media tradizionali, conducendo a una perdita di lettori.

La soluzione? Due suggerimenti. Primo, l’ordine dei giornalisti deve dimostrare di non essere solo un gruppo di intoccabili chiusi nelle loro torri d’avorio, ma un vero organo di controllo che sanziona comportamenti inappropriati. Secondo, dare il buon esempio eliminando chi perpetua questi errori e prevenendo la loro ripetizione. Solo così si può sperare di recuperare un po’ di quella dignità perduta, che è fondamentale per mantenere e riconquistare lettori.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi. Perché avete smesso di leggere i giornali? Cosa leggete in alternativa? Cosa dovrebbe fare secondo voi l’ordine dei giornalisti? Sono davvero curioso di sentire le vostre opinioni. Grazie mille per avermi ascoltato e, come sempre, stote parati.