Estote Parati...

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 11.07.2017

Copertina del video: 210. Estote Parati...

I contenuti dell'Episodio #210

In questa puntata di Ciao Internet, rifletto sul significato profondo del mio motto "Estote parati", che significa "Siate pronti". Esploro le sue origini, il suo legame personale e il suo valore in diversi contesti della vita quotidiana, dalla sicurezza alla consapevolezza, invitando tutti ad abbracciare il cambiamento e a vivere nel presente.
Ciao Internet. Oggi voglio condividere con voi qualcosa che è diventato un mantra nella mia vita: "Estote parati", che significa "Siate pronti". In un anno di podcast, l'ho ripetuto oltre 200 volte, e spesso mi chiedete cosa significhi realmente. La risposta semplice è che si tratta di un invito a essere pronti, ma c'è molto di più dietro queste due parole.

Il motto "Estote parati" ha radici profonde e variegate. Sebbene sia famoso per essere il motto degli scout, la mia connessione con esso è più antica e personale. Proviene dal Vangelo secondo Matteo, capitolo 24, versetto 44, che recita: "E voi, siate pronti, perché nell'ora che non sapete il figlio dell'uomo ritornerà". Questo versetto mi ha colpito particolarmente, non solo per il suo significato religioso, ma per la sua applicabilità nella vita di tutti i giorni.

Il primo livello di significato che attribuisco a "Estote parati" è proprio quello letterale: "Siate pronti". Ho cominciato a utilizzarlo anni fa nel mio blog, specialmente quando discutevo di sicurezza informatica. In un campo dove la paranoia può essere un vantaggio, essere pronti significa essere vigili e preparati al peggio. È un invito a mantenere alta l'attenzione, proprio come farebbe un soldato in allerta.

Ma il concetto di prontezza va oltre la sicurezza. Viviamo in un'epoca di cambiamenti rapidi e costanti, dove l'unica certezza è l'incertezza. In questo contesto, "essere pronti" significa avere la mentalità aperta per cogliere le opportunità e adattarsi alle nuove situazioni. È un invito a non restare indietro, a essere pronti al cambiamento che è inevitabile.

C'è poi un terzo livello di significato, più spirituale, che si avvicina alla filosofia buddista della consapevolezza. Essere pronti può anche significare essere presenti, qui e ora. Non vivere nel passato né nel futuro, ma essere consapevoli del momento presente. Questo concetto di prontezza è parte di un esercizio quotidiano che cerco di praticare: perdonare il passato, non preoccuparsi del futuro, e vivere nel qui e ora.

"Estote parati" è quindi un augurio, più che un ordine. Vi invito a essere pronti a essere felici, a osservare il mondo intorno a voi e a vivere il presente. Grazie per avermi ascoltato e spero che, conoscendo il significato di queste parole, possiate trovare forza e ispirazione nel vostro cammino. Estote parati.