Ciao, Internet! Durante un recente weekend al TEDx Foggia, ho avuto modo di riflettere sul tema Bitcoin, un argomento che spesso suscita dibattiti accesi. Bitcoin è stato concepito come una moneta complementare, un'alternativa neutrale e libera rispetto alle valute tradizionali. Tuttavia, osservando la sua evoluzione, emerge un quadro diverso da quello che ci si immaginava inizialmente.
Uno degli aspetti più critici di Bitcoin è il suo utilizzo reale. La promessa era di essere una moneta di scambio per le transazioni quotidiane, ma la realtà sembra divergere. La rete Bitcoin riesce a gestire un massimo di 7 operazioni al secondo, un numero esiguo se paragonato alle 2.000 operazioni per secondo gestite da Visa, con picchi fino a 4.000. Questo limita fortemente la capacità di Bitcoin di fungere da moneta per micro scambi giornalieri.
Invece di essere utilizzato come valuta di scambio quotidiana, Bitcoin viene prevalentemente impiegato come asset per la speculazione. A complicare ulteriormente il quadro, c'è il costo delle operazioni, sia in termini di transazione sia energetici. Le transazioni che hanno luogo più rapidamente sono quelle con commissioni più elevate, rendendo Bitcoin meno accessibile per l'uso comune.
Questo scenario mi porta a pensare che forse Bitcoin non è la criptovaluta che ci porterà la rivoluzione dei micropagamenti. Forse dovremmo considerarlo più come un bene rifugio, simile all'oro, piuttosto che una moneta di scambio. Mi viene da pensare che il nome "Bitgold" potrebbe essere più appropriato. Questo non è necessariamente un male, ma è un panorama diverso da quello che molti si aspettavano.
Queste sono le mie riflessioni su Bitcoin e il suo ruolo nel mondo delle criptovalute. Voi cosa ne pensate? Sono curioso di conoscere le vostre opinioni. Se non siete ancora iscritti, questo è il momento giusto per farlo. Io sono Matteo Flora, e vi parlo di come internet ci cambia. Grazie per avermi ascoltato, e come sempre, preparatevi!

I contenuti dell'Episodio #301
In questo episodio di Ciao Internet, rifletto su Bitcoin e sul suo utilizzo effettivo rispetto alle aspettative iniziali. Discutendo dopo un TEDx a Foggia, analizzo come Bitcoin, nato per essere una moneta alternativa e decentralizzata, funzioni più come strumento di speculazione piuttosto che come moneta di scambio quotidiano. Mi soffermo sulle limitazioni operative e sui costi energetici delle transazioni, proponendo una riflessione sul futuro delle criptovalute.