Oggi, con la mia amica Cristina Di Cagno della Scatola Lilla, abbiamo esplorato il concetto di libreria come spazio sociale e culturale. Cristina ha condiviso il suo percorso da libraia, iniziato con un sogno d'infanzia e realizzato grazie a una passione che l'ha portata a lasciare un lavoro a tempo indeterminato. La sua libreria, situata in Via Sannio a Milano, è diventata un punto di riferimento non solo per l'acquisto di libri, ma per la comunità che si crea intorno ad eventi culturali e sociali.
Cristina ha rivoluzionato il concetto di libreria tradizionale, trasformandola in un luogo dove le persone non solo acquistano libri, ma partecipano a eventi, incontri con autori e altre attività culturali. Uno dei momenti di svolta è stato l'uso dei social media per promuovere la libreria e le sue iniziative. Un esempio significativo è il "Libro Sospeso", un'iniziativa nata per caso quando un cliente ha deciso di pagare un libro per uno sconosciuto. Questo gesto ha ispirato una catena di donazioni che ha portato visibilità alla libreria e ha dimostrato il potere della condivisione sui social.
Cristina ha anche raccontato delle sue maratone di consigli di lettura su Facebook, dove coinvolge librai da tutta Italia per condividere suggerimenti di libri in diretta. Queste iniziative non solo promuovono la lettura, ma creano una rete di connessioni tra librerie e lettori. La sua capacità di utilizzare i social media per creare una comunità attiva e partecipativa è un esempio brillante di come le librerie possono adattarsi ai tempi moderni pur mantenendo il loro ruolo tradizionale.
🎙️ Ospite: Cristina Di Cagno, libraia, fondatrice della libreria Scatola Lilla.
In questa Puntata
Cristina Di Cagno, libraia della Scatola Lilla, racconta come ha trasformato la sua libreria in un luogo di cultura e socialità, utilizzando i social media per promuovere iniziative innovative come il "Libro Sospeso". La sua libreria non è solo un punto vendita, ma un centro di eventi culturali che coinvolge la comunità. Attraverso strategie uniche e l'uso creativo dei social, Cristina ha creato un nuovo modello di libreria che unisce tradizione e modernità.