#Facebook ha la sua #cryptovaluta: #Libra

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 10.06.2019

Copertina del video: 546. #Facebook ha la sua #cryptovaluta: #Libra

I contenuti dell'Episodio #546

In questa puntata di Ciao Internet, esploro l'affascinante mondo delle stablecoin, con un focus particolare sulle voci di una possibile criptovaluta targata Facebook. Analizzo le implicazioni di un tale lancio, specialmente nei mercati delle rimesse destinate ai paesi in via di sviluppo, e discuto su come questa mossa potrebbe rivoluzionare il panorama dei pagamenti globali.
Ciao Internet! Oggi parliamo di un argomento che sta facendo parecchio rumore: le stablecoin e il possibile ingresso di Facebook nel mondo delle criptovalute. Le stablecoin sono criptovalute piuttosto particolari, poiché sono progettate per mantenere un valore stabile, solitamente ancorato a una valuta tradizionale. Questo le rende meno soggette alle oscillazioni speculative che caratterizzano altre criptovalute. Tra i motivi per adottarle, troviamo la fiducia del mercato e la riduzione del rischio di svalutazione.

Ora, le voci di corridoio suggeriscono che Facebook stia lavorando alla sua criptovaluta. Sebbene queste notizie non siano ancora ufficiali, sembrano piuttosto fondate. Interessante è il mercato su cui Facebook potrebbe puntare: le rimesse verso i paesi del terzo mondo. Parliamo di un settore che vale oltre 500 miliardi di dollari all'anno, dominato da servizi che permettono di inviare denaro a persone senza accesso a strutture bancarie formali.

Immaginate l'impatto di una valuta di Facebook, utilizzabile attraverso i suoi enormi network come Facebook, Instagram e WhatsApp. Ciò potrebbe facilitare i micropagamenti e le transazioni quotidiane, consentendo anche a chi non ha accesso a un conto bancario di partecipare al sistema economico globale.

Le voci associano questa iniziativa a Libra Network LLC, una società svizzera legata alla finanza e alla blockchain, e possibili collaborazioni con exchange come Coinbase e Gemini. Un progetto che ricorda i pagamenti tramite WeChat in Cina, ma con la possibilità di superare le limitazioni dei circuiti bancari tradizionali.

Facebook potrebbe rivoluzionare il mercato delle rimesse, mettendo in difficoltà operatori storici come TransferWire e Monigram. E non possiamo ignorare la strategica offerta di navigazione gratuita di Facebook in paesi meno sviluppati, un modo per abituare gli utenti a usare la piattaforma e, potenzialmente, il suo sistema di pagamento.

Insomma, questo scenario apre a diverse possibilità e interrogativi. Personalmente, trovo che avere un piccolo wallet di stablecoin per le transazioni quotidiane sia un'idea intrigante. E voi, cosa ne pensate? Vi invito a condividere i vostri pensieri con me. Come sempre, vi ringrazio per l'ascolto e vi do appuntamento alla prossima puntata. Io sono Matteo Flora e vi racconto come la rete ci cambia, cinque giorni alla settimana.