Cosa è esattamente l'Hate Speech (o Odio Online)? #HateSpeech #OdioOnline

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 07.02.2020

Copertina del video: 655. Cosa è esattamente l'Hate Speech (o Odio Online)? #HateSpeech #OdioOnline

I contenuti dell'Episodio #655

In questa puntata di Ciao Internet, affrontiamo il tema dell'hate speech, o discorsi d'odio, cercando di fare chiarezza su cosa effettivamente costituisca odio online. Esploriamo la definizione accademica e legale di hate speech, distinguendola da altre forme di comunicazione aggressiva o insultante che non rientrano in questa categoria.
Ciao Internet! Oggi voglio parlarvi di un argomento che ha suscitato molte discussioni ultimamente: l'hate speech, o discorsi d'odio. Negli ultimi mesi, ho notato un'accelerazione nei dibattiti su cosa costituisca odio online. Spesso, qualsiasi insulto o comunicazione aggressiva viene automaticamente classificata come odio online. Ma è davvero così?

Ho deciso di affrontare questo tema per chiarire, almeno da un punto di vista didattico e accademico, cosa si intenda effettivamente per odio online. Ho ripreso una delle slide del mio corso, basandomi sulla definizione del Cambridge Dictionary, che è abbastanza precisa e viene utilizzata in varie parti del mondo, compresa l'Italia.

La definizione di hate speech comprende due parti fondamentali. La prima, forse la più conosciuta, riguarda qualsiasi discorso pubblico che esprima odio o incoraggi la violenza verso una persona o un gruppo. Ma la seconda parte è cruciale: non tutte le espressioni di odio o gli incoraggiamenti alla violenza rientrano nell'hate speech. Questo tipo di discorso si verifica solo quando l'odio o la violenza sono diretti contro un soggetto discriminato sulla base di razza, religione, sesso o orientamento sessuale.

Questa distinzione è importante. Non possiamo considerare automaticamente odio online il semplice insulto o l'invettiva. L'hate speech è una sottoclasse specifica di espressioni che incitano o standardizzano la discriminazione basata su caratteristiche protette. È importante classificare correttamente i vari tipi di discorsi e non applicare indiscriminatamente il concetto di hate speech a qualsiasi comunicazione aggressiva.

Vorrei sapere anche da voi: avete mai visto l'uso scorretto del termine odio online? Raccontatemelo nei commenti, sono curioso di conoscere le vostre esperienze.

Io sono Matteo Flora, e questo è Ciao Internet, il vostro manuale di sopravvivenza quotidiana nel mondo digitale. Potete seguirmi su Facebook, YouTube, e sul podcast, oltre a iscrivervi alla mia newsletter su www.matteoflora.com. Grazie per avermi ascoltato, e come sempre, restate sintonizzati!