#Data4Good - "Il cambiamento nelle abitudini dei consumatori" con Giulio Ravizza di Fb Italia

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 11.05.2020

Copertina del video: 704. #Data4Good -

I contenuti dell'Episodio #704

In questo episodio di Ciao Internet, io, Matteo Flora, esploro insieme a Emilia Gaudio di The Fool come sono cambiate le abitudini e i consumi degli italiani durante la pandemia di Covid-19. Attraverso un'analisi dettagliata dei dati raccolti in tre diverse ondate di ricerca, discutiamo dei cambiamenti nelle abitudini quotidiane, delle intenzioni future degli italiani e delle implicazioni finanziarie della pandemia. Concludiamo con un'intervista a Giulio Ravizza, Head of Marketing Italia di Facebook, per comprendere il ruolo dei social media durante il lockdown e come potrebbero influenzare le abitudini future.
Benvenuti a questo episodio di Ciao Internet. Oggi vi porto in un viaggio attraverso i dati che raccontano come la pandemia di Covid-19 ha modificato le abitudini e i consumi degli italiani. Ho il piacere di avere con me Emilia Gaudio, analista di The Fool, che ci aiuterà a districare i numeri e a capire meglio cosa sta succedendo intorno a noi.

Partiamo dai cambiamenti durante l'epidemia. È emerso che gli italiani hanno aumentato il consumo di notiziari e l'uso delle app di messaggistica, che può sembrare ovvio, ma conferma alcune percezioni iniziali. Interessante è vedere come queste attività abbiano seguito una curva di interesse che, dopo un picco iniziale, ha iniziato a calare. Ad esempio, il consumo di TG è passato dal 67% al 60% nel corso delle tre ondate di studio.

Un altro aspetto riguarda il tempo trascorso in cucina, che continua a crescere, segno che gli italiani hanno riscoperto il piacere di cucinare. Anche l'uso di piattaforme di apprendimento online è aumentato, sia per gli adulti che per i più giovani, mostrando un adattamento alle nuove necessità di formazione dettate dal lockdown.

Guardando al futuro post-epidemico, molti italiani intendono mantenere le nuove abitudini, come cucinare di più, trascorrere tempo con la famiglia e informarsi maggiormente. È interessante notare che, nonostante una diminuzione dell'interesse per i TG durante la pandemia, molti prevedono di continuare a seguirli anche dopo.

Passiamo ora alle finanze. La pandemia ha spinto molti a ritardare grandi acquisti e cercare promozioni, mentre il 30% ha attinto ai propri risparmi. La gestione delle spese è cambiata, con una maggiore attenzione alla flessibilità dei pagamenti e alla riduzione delle spese fisse come gli abbonamenti.

Per concludere, ho intervistato Giulio Ravizza di Facebook, che ci ha offerto una panoramica su come i social media hanno mantenuto le persone connesse durante il lockdown. L'uso del telefono e di internet è salito notevolmente, con un aumento del 70% del tempo speso sulle app di Facebook. Le chiamate di gruppo e le dirette su Instagram sono esplose, riflettendo il desiderio delle persone di rimanere in contatto e creare comunità virtuali.

Durante l'intervista, abbiamo discusso di come queste nuove abitudini potrebbero persistere, considerando che servono mediamente 66 giorni per formare una nuova abitudine. La teoria dell'effetto rossetto suggerisce che le persone potrebbero investire in piccoli lussi per compensare le privazioni più grandi, un fenomeno che potrebbe essere sfruttato dalle aziende.

Questo episodio ci offre un quadro chiaro di come la pandemia ha influenzato le nostre vite e di cosa potrebbe rimanere nel nostro futuro. Vi invito a scaricare il report completo per ulteriori dettagli e a unirvi a me domani per un altro capitolo di questo viaggio nei dati.