930. Log4j e Log4Shell: tutto quello da sapere sulla vulnerabilità 0-day con @raistolo Zanero

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 12.12.2021

Copertina del video: 930. Log4j e Log4Shell: tutto quello da sapere sulla vulnerabilità 0-day con @raistolo Zanero

In questa Puntata

La vulnerabilità critica di Log4J rappresenta una delle più gravi minacce informatiche recenti, con la capacità di compromettere server di back-end utilizzati da aziende e servizi globali. La facilità con cui l'exploit può essere eseguito rende urgente un intervento su vasta scala per mitigare i rischi, evidenziando la necessità di un supporto più strutturato per i progetti open source.
Log4J è una libreria ampiamente utilizzata per il logging nei sistemi server. Recentemente è stata scoperta una vulnerabilità che consente l'esecuzione di codice remoto, rappresentando una minaccia significativa per la sicurezza informatica globale. La criticità della situazione è accentuata dalla diffusione della libreria, utilizzata da giganti tecnologici come Google, Tesla e Twitter, e persino in applicazioni spaziali come la sonda Ingenuity su Marte.

La vulnerabilità è particolarmente insidiosa perché l'exploit è semplice da eseguire: basta generare una riga di log che sfrutta una funzione di Log4J obsoleta ma ancora attiva. Questo ha portato a un weekend di intenso lavoro per gli amministratori di sistema di tutto il mondo, impegnati a patchare i server per prevenire potenziali attacchi.

Un aspetto critico emerso è la gestione delle librerie open source, spesso mantenute da piccoli team di sviluppatori volontari. Questa situazione ricorda il caso di Heartbleed, dove una vulnerabilità in OpenSSL ha messo in luce la necessità di un maggiore supporto per progetti chiave dell'ecosistema software. L'episodio di Log4J potrebbe spingere verso l'adozione di standard come il Software Bill of Materials (Sbom), per garantire una maggiore trasparenza e sicurezza nella gestione delle dipendenze software.

Nonostante la gravità della situazione, ci sono aspetti positivi: la vulnerabilità è facilmente patchabile, anche se il vero problema è identificare tutte le istanze di Log4J all'interno delle infrastrutture aziendali, specialmente in sistemi legacy. Inoltre, il rischio per gli utenti finali è limitato, poiché l'attacco colpisce principalmente i server di back-end.

In conclusione, la vicenda di Log4J sottolinea l'importanza di una gestione proattiva della sicurezza informatica e della necessità di un supporto adeguato per i progetti open source critici.

🎙️ Ospite: Stefano Zanero, professore associato al Politecnico di Milano, esperto di sicurezza informatica.