Nelle ultime ore è stato esteso l'obbligo di indossare mascherine nei luoghi di lavoro, sia al chiuso che all'aperto, quando non è possibile garantire l'isolamento delle persone. Tuttavia, questa direttiva non è uniforme: mentre nelle aziende private le mascherine restano obbligatorie, nel settore pubblico l'uso è solo raccomandato. Questa disparità è stata formalizzata dal ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, che ha emanato una circolare in cui l'uso delle mascherine è consigliato, soprattutto per chi è a contatto con il pubblico.
Questa incoerenza nelle direttive ha portato a una situazione di deficienza comunicativa che ha caratterizzato l'intera gestione della pandemia. Nonostante la base scientifica a favore dell'uso delle mascherine, la comunicazione contrastante mina la fiducia e la motivazione del pubblico a seguire le linee guida. Il problema principale risiede nel tentativo di promuovere comportamenti condivisi attraverso messaggi incoerenti.
Per spiegare questo fenomeno, mi sono riferito al libro "The Behavior Change Wheel" di Michie, Atkins e West, che descrive un modello per indurre cambiamenti comportamentali basato su tre direttive: opportunità, motivazione e capacità. In questo contesto, la capacità non è un problema, dato che le mascherine sono facilmente accessibili. Tuttavia, la motivazione e l'opportunità sono compromesse dalla percezione di disuguaglianze formali tra pubblico e privato, che non riflettono differenze sostanziali nelle condizioni di lavoro.
Questa situazione di disparità percepita non fa altro che aumentare il divario tra diverse fazioni sociali, come pro e antivax, o pro e no mask, alimentando tensioni e conflitti. La mancanza di una comunicazione chiara e coerente da parte delle autorità non solo compromette la motivazione del pubblico, ma esacerba anche le divisioni sociali esistenti. È fondamentale che le politiche siano implementate in modo uniforme e che la comunicazione sia gestita da persone con competenze adeguate per evitare ulteriori fratture sociali.
In questa Puntata
Il recente obbligo di mascherine sui luoghi di lavoro ha evidenziato incoerenze nelle direttive tra settore pubblico e privato, alimentando tensioni sociali. La mancanza di una comunicazione chiara e uniforme da parte delle autorità ha esacerbato le divisioni, compromettendo la motivazione collettiva a seguire le misure di sicurezza.