Cividale e l'Opuscolo della Vergogna della sindaca Daniela Bernardi

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 18.01.2023

Copertina del video: 1105. Cividale e l'Opuscolo della Vergogna della sindaca Daniela Bernardi

I contenuti dell'Episodio #1105

In questo episodio di Ciao Internet, affronto con passione e indignazione il tema del victim blaming, prendendo spunto da un opuscolo del comune di Cividale che ha scatenato reazioni forti tra studenti e cittadini. Discutiamo dell'importanza di spostare l'attenzione dal comportamento delle vittime all'educazione dei potenziali aggressori, e della necessità di una società che non criminalizzi le vittime ma che promuova il rispetto e il consenso.
Ciao Internet! Oggi voglio parlarvi di un tema che mi sta particolarmente a cuore: il victim blaming, una pratica purtroppo ancora troppo diffusa nella nostra società. Partiamo da un episodio recente che ha coinvolto il comune di Cividale. Qui è stato distribuito un opuscolo intitolato "Prevenire le aggressioni e combattere la violenza", realizzato con il contributo della regione Friuli Venezia Giulia. Questo opuscolo, che avrebbe dovuto fungere da strumento di prevenzione, ha invece provocato una forte reazione di sdegno tra gli studenti e non solo.

Nel testo si suggerisce alle ragazze di evitare di girare da sole la notte, di non sorridere agli sconosciuti, e di non indossare vestiti appariscenti. Parole che sembrano uscite direttamente dal medioevo e che non fanno altro che incolpare le vittime per le aggressioni subite. È un esempio perfetto di victim blaming, un atteggiamento che non ha ragione di esistere in una società civile.

Non possiamo continuare a spostare il peso della prevenzione sulle spalle delle vittime. Dobbiamo invece educare i potenziali aggressori. È incredibile come, ancora oggi, le statistiche non mostrino una correlazione significativa tra il modo di vestire e il rischio di subire un'aggressione. Eppure, siamo sempre pronti a criminalizzare la vittima. È tempo di cambiare prospettiva.

Dobbiamo insegnare ai nostri figli, specialmente ai ragazzi, che il rispetto e il consenso sono fondamentali. È un concetto rivoluzionario? Forse sì, ma è necessario. La violenza non si combatte obbligando le donne a nascondersi o a modificare il loro comportamento, ma educando alla non violenza e al rispetto dell'altro.

Mi rivolgo direttamente alla sindaca di Cividale, Daniela Bernardi, e a tutti coloro che continuano a perpetuare questo tipo di messaggi, dicendo che forse è il momento di fare un esame di coscienza. Non possiamo permettere che la colpa ricada su chi subisce un'ingiustizia. Dobbiamo lavorare per una società più giusta, dove il rispetto e il consenso siano alla base di ogni interazione.

Vi invito a riflettere su questi temi e a condividere le vostre opinioni. Sono anni che parlo di questi argomenti e continuerò a farlo, perché credo fermamente che il cambiamento sia possibile. Grazie per avermi ascoltato e, come sempre, vi invito a iscrivervi al canale se siete interessati a questi temi. Estote Parti.