La giornata inizia presto, con il sole che sorge e un'aria fresca che invita all'avventura. Decido di intraprendere il sentiero della tramvia, noto per la sua bellezza e semplicità, ma anche per le sue insidie in caso di pioggia. Il paesaggio è incantevole, con le foglie cadute che creano un tappeto autunnale sotto i miei piedi. La serenità del mattino è interrotta solo dal suono dei miei passi e dal fruscio delle foglie.
Durante il percorso, mi rendo conto di aver sbagliato strada. L'applicazione sul telefono non ha segnalato il percorso corretto, costringendomi a tornare indietro di un chilometro. Questo errore mi fa riflettere sull'importanza di avere strumenti affidabili e di mantenere sempre alta l'attenzione. Decido che la prossima volta porterò il mio Garmin per evitare ulteriori deviazioni.
Nonostante la fatica, la bellezza del percorso mi ripaga. Attraverso la Galleria del Girone e mi avvicino alla statale, consapevole che il tratto finale sarà impegnativo. L'ultimo chilometro, descritto come "brutto", si rivela davvero ostico, ma la determinazione mi spinge avanti. Finalmente, dopo un'ultima salita, raggiungo il santuario. La soddisfazione di aver completato il percorso è immensa, e mi fermo un attimo per godermi il momento.
L'escursione si conclude con un senso di realizzazione e gratitudine per la bellezza naturale che mi ha accompagnato durante il cammino. È un promemoria del valore di perseverare e di apprezzare i piccoli successi lungo il percorso della vita.
In questa Puntata
Un'escursione mattutina lungo il sentiero della tramvia, caratterizzato da un percorso naturale immerso in un paesaggio suggestivo, si trasforma in un viaggio di riflessione personale. Tra deviazioni inaspettate e il fascino della natura autunnale, l'esperienza culmina con l'arrivo al santuario, simbolo di una meta raggiunta nonostante le difficoltà.