Nel corso di questa puntata, ho voluto approfondire un tema che ritengo cruciale: l'impatto dell'intelligenza artificiale sulle decisioni che influenzano la nostra vita quotidiana. Ho iniziato riflettendo su una mia esperienza al Cogito Ergo Summit, dove ho affermato che saremo la prima generazione a subire decisioni prese da macchine. Questa affermazione ha suscitato reazioni contrastanti, con alcuni che hanno espresso preferenza per la presunta imparzialità delle macchine rispetto ai politici corrotti.
Ho voluto chiarire che l'idea di un'intelligenza artificiale imparziale è un mito. Le macchine, infatti, non sono esenti da pregiudizi. Gli algoritmi possono replicare e amplificare i bias presenti nei dati su cui sono addestrati. Ho citato il libro "Weapons of Math Destruction" per evidenziare come gli algoritmi possano essere manipolati per favorire determinati comportamenti, e come il fenomeno del "Math Washing" possa mascherare decisioni ingiuste dietro una facciata di oggettività.
Ho spiegato che, sebbene sia più facile corrompere un individuo rispetto a un algoritmo, la corruzione algoritmica è più difficile da rilevare e correggere. Gli errori e le manipolazioni possono essere nascosti all'interno di processi complessi, rendendo la trasparenza algoritmica essenziale. È fondamentale che le decisioni prese dalle macchine siano comprensibili e verificabili, affinché si possa garantire equità e responsabilità.
In conclusione, ho sottolineato l'importanza di richiedere trasparenza nei processi decisionali algoritmici, affinché le decisioni prese dalle macchine siano giustificate e aperte al controllo pubblico. Solo così possiamo evitare che i pregiudizi umani si infiltrino nei sistemi che dovrebbero essere imparziali e giusti.

In questa Puntata
L'episodio esplora il crescente utilizzo dell'intelligenza artificiale nelle decisioni quotidiane, evidenziando i rischi di bias e corruzione algoritmica. Viene sottolineata l'importanza della trasparenza algoritmica per garantire decisioni eque e responsabili, mettendo in luce come i pregiudizi umani possano essere replicati dalle macchine.