Negli ultimi mesi, navigando sui social media, avrete sicuramente incontrato profili di ragazze che promettono contenuti espliciti nei loro profili. A prima vista, si potrebbe pensare che si tratti di sex worker che vendono i loro contenuti, ma la realtà è molto diversa. Queste operazioni sono parte di un sistema di marketing di referral complesso e altamente organizzato.
Il primo livello di monetizzazione si basa sull'installazione di malware. Quando si clicca su uno di questi profili, spesso si viene reindirizzati a siti che tentano di installare trojan sul dispositivo dell'utente. Questi malware rubano dati personali come password e cronologia di navigazione. Ogni installazione di malware frutta una commissione a chi gestisce questi profili, creando un business redditizio.
Se l'utente riesce a evitare l'installazione del malware, viene indirizzato verso il secondo livello, che prevede l'iscrizione a falsi social network per adulti. Questi siti promettono interazioni con donne disponibili, ma in realtà sono gestiti da terze parti che monetizzano le iscrizioni. Ogni nuova iscrizione genera ulteriori guadagni per i promotori.
Infine, se nessuna delle precedenti strategie funziona, il traffico viene semplicemente venduto ad altri siti web che pagano per le visite. Anche se il guadagno per singolo click è inferiore, la quantità di traffico generato può comunque portare a profitti significativi.
Questa struttura multilivello di monetizzazione dimostra come un'apparente semplice promessa di contenuti espliciti nasconda un business complesso e redditizio, che sfrutta la curiosità e la vulnerabilità degli utenti dei social media.

In questa Puntata
Un'analisi approfondita delle strategie dietro i profili social che promettono contenuti espliciti, rivelando una complessa rete di marketing di referral. Questi profili non offrono realmente ciò che promettono, ma sono parte di un sistema che monetizza attraverso malware, iscrizioni a falsi social network per adulti e traffico web, generando profitti significativi.