Ciao Internet - Archivio Video

L'Archivio completo degli Episodi di Ciao Internet

Trovati 40 episodi per "privacy" • Mostra tutti
Ciao Internet Compliance Garantismi Therules Week
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40 episodi trovati
Trump blocca il Tribunale Internazionale usando Microsoft? Il caso ICC e i rischi per l'Europa #1421
#1421

Trump blocca il Tribunale Internazionale usando Microsoft? Il caso ICC e i rischi per l'Europa

25.06.2025
In questo episodio di "Ciao Internet", esploro le implicazioni di una decisione controversa di Donald Trump che ha portato a sanzioni contro il Tribunale Penale Internazionale (ICC). Analizzo come il coinvolgimento di Microsoft abbia complicato la situazione, esaminando le conseguenze legali e operative della scelta di ospitare i dati su server americani, e rifletto sull'importanza di riconsiderare le infrastrutture digitali europee in un contesto geopolitico instabile.
La tua memoria contro di te: il pericolo PPC (Persistent Personal Chronoscript) #1419
#1419

La tua memoria contro di te: il pericolo PPC (Persistent Personal Chronoscript)

20.06.2025
In questa puntata, esploro un concetto che ho deciso di chiamare Persistent Personal Chronoscript (PPC), un'idea che nasce dalla riflessione su come strumenti tecnologici come Recall di Windows o il sistema di memoria di ChatGPT stiano trasformando la nostra percezione e gestione della memoria personale. Discuterò delle implicazioni di queste tecnologie sulla privacy individuale, sulla possibilità di manipolazione sociale e sulla necessità di una governance forte per proteggere la nostra identità e autenticità.
OpenAI obbliGata a salvare tutte le chat: addio privacy in Europa? Forse no... #127
#GA-127

OpenAI obbliGata a salvare tutte le chat: addio privacy in Europa? Forse no...

13.06.2025
In questa puntata di Ciao Internet, mi addentro nei complessi meandri legali dell'ultima disputa tra OpenAI, Microsoft e il New York Times. Insieme a Guido Scorza, esploriamo le implicazioni del recente ordine del giudice americano che chiede di conservare tutte le conversazioni, sollevando interrogativi sulla compatibilità con il GDPR europeo. Analizziamo il contesto legale e le sue ramificazioni globali, cercando di capire se e come questo possa influenzare gli utenti europei.
W33K Ep.17
#week-017

W33K Ep.17

09.06.2025
W33K: il Lunedì che fa la differenza!
Truffa SPID: nessuno è al sicuro! Sei già vittima e non lo sai? #1414
#1414

Truffa SPID: nessuno è al sicuro! Sei già vittima e non lo sai?

09.06.2025
In questa puntata di Ciao Internet, affrontiamo un tema cruciale e attuale: la truffa legata allo SPEED, il sistema pubblico di identità digitale. Negli ultimi mesi, sempre più persone hanno subito furti d'identità con conseguenze economiche significative. Scopriamo insieme qual è la falla nel sistema, i rischi associati e le misure necessarie per proteggersi da questo tipo di truffa. È un episodio speciale che vi invito a condividere per aumentare la consapevolezza su questo problema.
La mia nuova Tesla spia le persone. Il
#1409

La mia nuova Tesla spia le persone. Il "lato oscuro" delle auto intelligenti!

28.05.2025
In questo episodio di "Ciao Internet", vi parlo della mia esperienza con la nuova Tesla che ho appena recuperato. Nonostante il mio disaccordo con alcune delle politiche di Musk, non posso fare a meno di apprezzare la tecnologia del veicolo. Discutiamo di privacy e sorveglianza, esplorando come le auto moderne possano trasformarsi in strumenti di monitoraggio quotidiano. Condivido le mie riflessioni su come questi sistemi possano essere usati e abusati, sollevando questioni etiche e personali.
AI di META: OGGI è l'ultimo giorno per BLOCCARE l'uso dei tuoi contenuti (davvero) #1408
#1408

AI di META: OGGI è l'ultimo giorno per BLOCCARE l'uso dei tuoi contenuti (davvero)

26.05.2025
In questo episodio di Ciao Internet, affrontiamo un tema cruciale relativo alla privacy e all'uso dei dati personali sui social media. Oggi, 26 maggio 2025, è l'ultimo giorno per impedire a Meta di utilizzare i dati pubblici dei vostri account Facebook e Instagram per addestrare la loro intelligenza artificiale. Discutiamo delle implicazioni di questa iniziativa, delle azioni che potete intraprendere per proteggere i vostri dati e delle motivazioni etiche e legali che ruotano attorno a questa decisione di Meta.
Ma il Garante può chiedere ai Provider di BLOCCARE DeepSeek? La risposta non è scontata... #1407
#1407

Ma il Garante può chiedere ai Provider di BLOCCARE DeepSeek? La risposta non è scontata...

21.05.2025
In questo episodio di Ciao Internet, affrontiamo un tema caldo e complesso: la richiesta del garante di oscurare Deep Seek, un'intelligenza artificiale cinese che sta scuotendo il mercato con le sue prestazioni di alto livello. Mi sono confrontato con Giuseppe per capire le implicazioni di questa decisione e le sfide legali che ne derivano. Abbiamo esplorato se il garante abbia l'autorità per chiedere un tale oscuramento e quali potrebbero essere le conseguenze per i provider italiani.
BRICKATO o Proprietario? Nintendo può bloccare la tua nuova Switch 2 per sempre! #1406
#1406

BRICKATO o Proprietario? Nintendo può bloccare la tua nuova Switch 2 per sempre!

19.05.2025
In questo episodio di Ciao Internet, parliamo di un argomento scottante e controverso: la nuova politica di Nintendo riguardo alla sua console Switch. Vi racconto di come un dispositivo possa diventare inutilizzabile se si violano i termini di utilizzo, e dell'impatto di queste politiche di controllo remoto sulla percezione della proprietà digitale. Esploro le implicazioni legali ed etiche di queste scelte aziendali e rifletto su cosa significhi veramente possedere un dispositivo in un'era di licenze e sorveglianza.
W33K Ep.14
#week-014

W33K Ep.14

12.05.2025
W33K: il Lunedì che fa la differenza!
No, non basta la VPN. E se lo dici non hai capito NULLA di cosa sta succedendo... #1402
#1402

No, non basta la VPN. E se lo dici non hai capito NULLA di cosa sta succedendo...

07.05.2025
In questo episodio di Ciao Internet, mi immergo nella complessa questione delle recenti normative francesi e italiane riguardanti il blocco dei siti pornografici e l'autenticazione degli utenti. Esploro perché le soluzioni semplicistiche come VPN e Tor non risolvono il vero problema e analizzo le implicazioni più ampie di queste misure, che potrebbero minare la privacy e la libertà su Internet.
W33K Ep.13
#week-013

W33K Ep.13

05.05.2025
W33K: il Lunedì che fa la differenza!
Trump Jedi con la spada laser rossa: la memetica della Casa Bianca #1401
#1401

Trump Jedi con la spada laser rossa: la memetica della Casa Bianca

05.05.2025
Ciao Internet, sono Matteo Flora, e oggi voglio affrontare un tema che sta creando parecchia confusione: il blocco dei siti pornografici in Francia e le implicazioni che avrà anche in Italia. Molti di voi pensano che aggirare queste restrizioni sia facile con una VPN o Tor, ma in realtà il problema è molto più profondo e riguarda la perdita dei nostri diritti digitali. In questo episodio, esplorerò perché questo approccio tecnologico è fuorviante e come il vero problema sia l'espansione del controllo governativo sulla nostra privacy online.
Niente PORNO siamo FRANCESI! La Francia blocca Pornhub? Addio anonimato o tutela minori?
#1399

Niente PORNO siamo FRANCESI! La Francia blocca Pornhub? Addio anonimato o tutela minori?

30.04.2025
In questa puntata di Ciao Internet, affronto una questione di grande attualità: la nuova normativa francese che impone ai siti per adulti di verificare rigorosamente l'età degli utenti. Questa legge, che entrerà in vigore tra pochi mesi, mira a proteggere i minori, ma solleva anche importanti questioni di privacy e gestione dei dati. Esploro le implicazioni di queste misure, le reazioni delle grandi piattaforme e le possibili conseguenze a livello europeo, con un occhio critico alle sfide tecniche e legali che si presentano.
Il Pre-Crimine diventa realtà: l'Inghilterra trasforma
#GA-126

Il Pre-Crimine diventa realtà: l'Inghilterra trasforma "Minority Report" in un progetto pilota?#126

23.04.2025
In questa puntata di "Ciao Internet," mi addentro insieme a Guido in un discorso complesso e inquietante sull'utilizzo della tecnologia predittiva nel sistema giudiziario inglese. Partendo da un'analisi critica delle implicazioni di un sistema di pre-crimine, simile a quello immaginato in "Minority Report," esploriamo le insidie e le implicazioni etiche di affidarsi agli algoritmi per prevenire i crimini. Un dibattito che ci porta a riflettere sui delicati equilibri tra sicurezza e libertà individuali.
200M. La multa a META è un problema. Ma per l'Innovazione Europea... #1396
#1396

200M. La multa a META è un problema. Ma per l'Innovazione Europea...

23.04.2025
In questa puntata di Ciao Internet, ci addentriamo nella recente multa di 200 milioni di euro inflitta a Meta e analizziamo le sue implicazioni per il futuro delle aziende in Europa. Discutiamo il concetto di "pay or consent" e le sue conseguenze legali e filosofiche, esplorando come le normative europee stiano cercando di bilanciare la protezione dei dati personali con le esigenze del mercato. Ciò che emerge è un panorama complesso, in cui la politica, la tecnologia e i diritti digitali si intrecciano in modi imprevisti.
L'AI Literacy sarà obbligatoria: cosa sapere e perché è un bene
#1395

L'AI Literacy sarà obbligatoria: cosa sapere e perché è un bene

16.04.2025
In questo episodio di Ciao Internet, discutiamo dell'importanza dell'AI Literacy, come previsto dall'AI Act. Vi racconto come le aziende stanno affrontando l'obbligo di fornire formazione sull'intelligenza artificiale ai dipendenti, non solo ai tecnici, ma a tutti coloro che la utilizzano e interagiscono con essa. Un cambiamento epocale che richiede un'alfabetizzazione diffusa su rischi e opportunità della tecnologia, con un focus su privacy, rischi legali e pregiudizi.
Firefox Sta Vendendo I Tuoi Dati All’AI? Ecco Cosa Succede Davvero! #1380
#1380

Firefox Sta Vendendo I Tuoi Dati All’AI? Ecco Cosa Succede Davvero!

07.03.2025
In questo episodio di Ciao Internet, affronto una notizia che ha scosso il panorama digitale: Mozilla Firefox ha apparentemente cambiato i termini d'uso, sollevando timori sulla possibile vendita dei dati degli utenti. Tuttavia, analizzando a fondo, si rivela una tempesta in un bicchier d’acqua, dovuta a una comunicazione poco chiara da parte di Mozilla. Esploro le implicazioni di questa mossa e l'importanza di una comunicazione efficace, soprattutto in un contesto di crescente sfiducia verso le grandi aziende tecnologiche.

## Contenuto
Salve a tutti, sono Matteo Flora e benvenuti a un nuovo episodio di Ciao Internet. Oggi affrontiamo un argomento che ha fatto discutere molti: Mozilla Firefox ha aggiornato i termini d'uso e il panico si è diffuso rapidamente. L'idea iniziale era che Firefox potesse iniziare a vendere i nostri dati a terzi, magari per alimentare i sistemi di intelligenza artificiale. Questo ha creato un allarme tra gli utenti, ma è il caso di fare chiarezza.

La notizia, infatti, è stata amplificata e distorta. È vero che Firefox ha modificato i termini d'uso, ma non nel senso che molti hanno temuto. La modifica riguarda principalmente l'uso dei dati per migliorare le funzionalità del browser, come suggerimenti di ricerca e debugging, e non per la vendita a terzi. Tuttavia, la comunicazione di Mozilla è stata poco chiara, generando fraintendimenti e allarmismi.

È comprensibile che in un panorama digitale dove la fiducia è ai minimi storici, ogni cambiamento venga percepito con sospetto, soprattutto quando si parla di dati personali. Le aziende tecnologiche, incluso Firefox, devono rendersi conto che la fiducia degli utenti è fondamentale e che una cattiva comunicazione può danneggiare gravemente la loro reputazione.

La reazione alla notizia è stata amplificata dalle comunità open source e dagli utenti più attenti alla privacy, che sono una nicchia rumorosa e influente. Senza un chiarimento tempestivo, Firefox rischia di perdere terreno rispetto ai concorrenti come Chrome, Safari, Vivaldi e Brave, che stanno guadagnando quote di mercato.

In conclusione, sebbene la notizia sia stata ingigantita, rimane il problema della comunicazione inefficace di Mozilla. La fiducia è difficile da conquistare e facile da perdere, e in un settore dove ogni decisione può influire drasticamente sulla percezione pubblica, è fondamentale comunicare in modo chiaro e trasparente. Grazie per avermi ascoltato, e se non lo avete ancora fatto, iscrivetevi al nostro canale per restare aggiornati.

## Tag
tecnologia, privacy, comunicazione, reputazione, open source, intelligenza artificiale, fiducia, Mozilla Firefox, browser, dati personali
Il Paradosso di Jevons: l’IA Più Efficiente Ci Condanna a Consumare di Più? #1379
#1379

Il Paradosso di Jevons: l’IA Più Efficiente Ci Condanna a Consumare di Più?

05.03.2025
In questo episodio di Ciao Internet, esploriamo il paradosso di Jevons e il suo impatto sull'intelligenza artificiale. Sebbene le tecnologie diventino più efficienti, il consumo di risorse potrebbe paradossalmente aumentare. Discutiamo le implicazioni di questo fenomeno, le sfide che pone alla regolamentazione e come influenzi il nostro approccio all'innovazione tecnologica.
Apple App Store: La Nuova Regola che UCCIDE le App? #Garantismi #124
#GA-124

Apple App Store: La Nuova Regola che UCCIDE le App? #Garantismi

26.02.2025
In questo episodio di Ciao Internet, insieme a Guido, affrontiamo una tematica piuttosto controversa: l'obbligo imposto da Apple di fornire un numero di telefono e altri dati identificativi per gli sviluppatori di app sul suo store. Esploriamo le ragioni dietro questa decisione, discutiamo delle sue implicazioni per i piccoli sviluppatori e cerchiamo di comprendere se si tratti di un'operazione di trasparenza positiva o di un peso eccessivo che rischia di frenare l'innovazione.
Apple blocca la cifratura in UK: il tuo iCloud è davvero al sicuro? #1376
#1376

Apple blocca la cifratura in UK: il tuo iCloud è davvero al sicuro?

24.02.2025
In questo episodio di Ciao Internet, vi parlo di un cambiamento recente che ha messo in allarme gli esperti di sicurezza e criptografia in tutto il mondo. Apple, a seguito di una pressione da parte del governo inglese, ha disabilitato una funzione di cifratura avanzata per i cittadini del Regno Unito su iCloud. Questo ha sollevato grandi preoccupazioni sulla riservatezza dei dati e sulla sicurezza personale, non solo per gli inglesi ma anche per chiunque non abbia attivato queste protezioni avanzate. Esploriamo insieme le implicazioni di questa decisione e perché è fondamentale comprendere e attivare le opzioni di sicurezza offerte.
Utilizzi VIETATI della AI secondo l'AI Act - Con Marilù Capparelli di Google
#CO-002

Utilizzi VIETATI della AI secondo l'AI Act - Con Marilù Capparelli di Google

21.02.2025
In questo episodio di Ciao Internet, esploriamo l'impatto dell'AI Act europeo, focalizzandoci sugli obblighi e le sfide che le aziende devono affrontare di fronte a un quadro normativo in continua evoluzione. Con l'intervento speciale di Marilu Caparelli di Google EMEA, discutiamo come la regolamentazione possa essere un'opportunità piuttosto che un ostacolo per l'innovazione. Approfondiamo le pratiche vietate e ad alto rischio, offrendo consigli pratici su come le aziende possono navigare il complesso panorama della compliance.
Truffa Milionaria col Falso Crosetto: Come Difendersi dai Deepfake! #1372
#1372

Truffa Milionaria col Falso Crosetto: Come Difendersi dai Deepfake!

09.02.2025
In questo episodio di Ciao Internet, mi sono addentrato nel mondo delle frodi digitali, discutendo di un caso particolarmente rilevante: una truffa milionaria orchestrata utilizzando l'immagine e la voce del ministro Crosetto. Insieme a Giuseppe Vaciago, abbiamo esplorato i rischi legati all'uso improprio dell'intelligenza artificiale, le implicazioni legali e le possibili contromisure. Abbiamo analizzato come queste tecnologie possano essere facilmente sfruttate per creare deepfake e quali siano le conseguenze legali e sociali di tali pratiche.

## Contenuto
Ciao a tutti, sono Matteo Flora e oggi vi parlo di un argomento che mi sta particolarmente a cuore, specialmente per le sue implicazioni tecnologiche e legali. Parliamo di una truffa milionaria che ha visto protagonista, suo malgrado, il ministro Crosetto, la cui immagine e voce sono state utilizzate per perpetrare una frode. In questo episodio, insieme a Giuseppe Vaciago, abbiamo esplorato le dinamiche di questo inganno e le problematiche legate all'uso dell'intelligenza artificiale.

La truffa si basava su chiamate e messaggi falsi, dove la voce clonata di Crosetto invitava le vittime a fare investimenti fasulli. La cosa sorprendente è quanto sia diventato facile clonare una voce o un'immagine con tecnologie accessibili e a basso costo. Abbiamo discusso di quanto sia semplice per chiunque creare deepfake, e quanto questo rappresenti un rischio, non solo a livello individuale ma anche nazionale, come scherzosamente evidenziato dal mio esempio di Crosetto che invita a seguire Ciao Internet.

Giuseppe ci ha spiegato i reati in cui si incorre utilizzando queste tecniche: sostituzione di persona, truffa e, in futuro, potrebbe esserci anche un reato specifico per i deepfake. È interessante notare come il nostro codice penale, datato 1940, non sia preparato per queste nuove tecnologie, ma vi è un disegno di legge che potrebbe cambiare le cose.

Abbiamo poi parlato delle implicazioni sociali e delle reazioni delle piattaforme tecnologiche. Alcune, infatti, stanno iniziando a implementare misure per rilevare e bloccare l'uso di deepfake, specialmente con personaggi pubblici, ma c'è ancora molta strada da fare. Giuseppe ha sottolineato l'importanza dell'educazione e della prevenzione, specialmente per le fasce di popolazione meno digitalizzate, come gli anziani, spesso vittime di truffe molto sofisticate.

Infine, abbiamo discusso del ruolo delle piattaforme e di come potrebbero intervenire per prevenire l'uso illecito delle loro tecnologie. È un equilibrio delicato tra prevenire abusi e mantenere la libertà di espressione. L'episodio si è concluso con un invito alla prudenza e alla consapevolezza, perché il mondo digitale è pieno di insidie, ma con le giuste conoscenze possiamo difenderci.

## Tag
tecnologia, frode, intelligenza artificiale, reputazione, deepfake, sicurezza, diritto, prevenzione, educazione, piattaforme digitali, privacy, truffa, sociologia
L'Italia dei Trojan: Paragon e le intercettazioni di Giornalisti e Attivisti #1371
#1371

L'Italia dei Trojan: Paragon e le intercettazioni di Giornalisti e Attivisti

07.02.2025
Ciao a tutti, sono Matteo Flora e oggi vi porto uno speciale di Ciao Internet che avrei preferito non dover mai fare. Parleremo della questione Paragon e del Trojan Graphite, un software spia di livello militare che ha infettato i dispositivi di giornalisti e attivisti italiani. Questo episodio è un viaggio tra i dettagli tecnici e le implicazioni politiche di un caso che mette in discussione i confini della nostra democrazia e solleva preoccupazioni sul rispetto dei diritti fondamentali e della libertà di stampa.
W33K Ep.4
#week-004

W33K Ep.4

03.02.2025
W33K: il Lunedì che fa la differenza!
Garante Privacy: Blocco Shock a DeepSeek! Scopri i Retroscena #Garantismi #123
#GA-123

Garante Privacy: Blocco Shock a DeepSeek! Scopri i Retroscena #Garantismi

31.01.2025
In questo episodio di "Ciao Internet", affronto con Guido Scorza il tema del blocco da parte del garante della privacy di una nuova applicazione, Deep Seek. Analizziamo come questa decisione si inserisca nel contesto europeo, esaminando le implicazioni legali e le risposte delle aziende coinvolte. Discutiamo anche delle dinamiche globali tra le potenze tecnologiche e i loro impatti sul mercato.
DEEPSEEK: come usarlo in AZIENDA a norma di LEGGE #Compliance 001
#CO-001

DEEPSEEK: come usarlo in AZIENDA a norma di LEGGE #Compliance

29.01.2025
Ciao a tutti, sono Matteo Flora e benvenuti a un nuovo episodio di Ciao Internet! In questa puntata inauguriamo una nuova rubrica dedicata alla compliance, con la partecipazione speciale di Giuseppe Vaciago, avvocato specializzato in diritto delle nuove tecnologie. Parleremo di cosa significhi veramente compliance e di come si lega al tema caldo del momento: DeepSeek, un sistema che sta facendo discutere Wall Street per le sue implicazioni nel mondo della tecnologia e dell'intelligenza artificiale. Approfondiremo come affrontare queste tematiche in azienda, con un occhio di riguardo verso le implicazioni legali e pratiche che ne derivano.
Il Garante chiede informazioni a DeepSeek: verso un blocco? #1368
#1368

Il Garante chiede informazioni a DeepSeek: verso un blocco?

28.01.2025
Ciao a tutti, sono Matteo Flora e nell'episodio di oggi di "Ciao Internet" ci concentriamo su DeepSeek, un'applicazione di intelligenza artificiale che sta sollevando non poche preoccupazioni riguardo alla privacy dei dati. Il Garante per la protezione dei dati personali ha inviato una richiesta di informazioni a DeepSeek per chiarire diversi aspetti relativi al trattamento dei dati. Analizziamo insieme la situazione attuale, le implicazioni legali e le sfide future che questa vicenda presenta, non solo per DeepSeek ma anche per l'intero contesto europeo.
W33K Ep.3
#week-003

W33K Ep.3

27.01.2025
W33K: il Lunedì che fa la differenza!
Trump accelera sulla AI degli USA, cancellando le regole e ampliando gli investimenti #122
#GA-122

Trump accelera sulla AI degli USA, cancellando le regole e ampliando gli investimenti

22.01.2025
In questo episodio di Ciao Internet, io, Matteo Flora, insieme a Guido Scorza, esploriamo l'inizio del secondo mandato di Trump e le sue implicazioni per il mondo della tecnologia, in particolare l'intelligenza artificiale. Discutiamo la decisione di Trump di revocare l'ordine esecutivo di Biden riguardo alla sicurezza nell'AI e le conseguenze geopolitiche e sociali di tale scelta. Analizziamo anche l'investimento massiccio nel settore tecnologico americano e le possibili ripercussioni per l'Europa. Alla fine, riflettiamo sulle campagne di sensibilizzazione del Garante della Privacy e l'importanza di tutelare la privacy dei minori online.
W33K Ep.2
#week-002

W33K Ep.2

20.01.2025
W33K: il Lunedì che fa la differenza!
Ban di TikTok, Riapertura di TikTok, Intervento di Trump e tutto il resto... #1364
#1364

Ban di TikTok, Riapertura di TikTok, Intervento di Trump e tutto il resto...

20.01.2025
Ciao a tutti, sono Matteo Flora e benvenuti a una nuova puntata di Ciao Internet. Oggi ci addentriamo nel mondo complesso e turbolento di TikTok. In questa puntata, vi racconterò dell'enorme controversia che si è sviluppata attorno alla piattaforma, a partire dalla sua chiusura e riapertura negli Stati Uniti, fino alle intricate questioni geopolitiche e legali che la circondano. Preparatevi per un viaggio nel tempo, che ci porterà a esplorare la storia di TikTok dalla sua nascita fino ai risvolti più recenti e alle implicazioni globali che ne derivano.
Telegram condivide i dati con il Governo USA #Garantismi #121
#GA-121

Telegram condivide i dati con il Governo USA #Garantismi

08.01.2025
Benvenuti alla prima puntata di Ciao Internet del 2025! Sono Matteo Flora, e oggi affrontiamo un argomento spinoso quanto attuale: la nuova collaborazione tra Telegram e il governo statunitense. Con me c'è Guido, e discuteremo delle implicazioni di questa cooperazione, che segna un cambiamento significativo nelle politiche di privacy del famoso servizio di messaggistica. Analizzeremo in che modo questa decisione potrebbe influenzare la sicurezza online e il rispetto delle leggi nei diversi paesi. Un episodio che promette di essere stimolante e di inaugurare il nuovo anno con un tema di grande rilevanza.
Catastrofe Infocert: Milioni di Mail/Telefoni esposti e in vendita #1360
#1360

Catastrofe Infocert: Milioni di Mail/Telefoni esposti e in vendita

03.01.2025
In questo episodio di Ciao Internet, parlo di un attacco informatico subito da InfoCert, una società italiana di rilievo nel settore delle identità digitali e della PEC. Approfondisco le implicazioni di questo attacco, che ha portato alla compromissione di milioni di dati personali, e analizzo criticamente la gestione della comunicazione e della sicurezza da parte del gruppo Tinexta. Esploro i dettagli del provvedimento del Garante della Privacy e rifletto sulla necessità di migliorare le pratiche di sicurezza informatica in Italia.
RUTTO.mp3 e perché non è il vero problema della App di Intesa... #1357
#1357

RUTTO.mp3 e perché non è il vero problema della App di Intesa...

23.12.2024
In questo episodio di Ciao Internet, vi porto un curioso caso di un file audio inaspettato trovato all'interno dell'app mobile di Banca Intesa. Parlerò del perché questo strano incidente mette in luce importanti questioni sulla trasparenza e la sicurezza nelle applicazioni bancarie. Attraverso un'analisi dettagliata, esplorerò le implicazioni di questo episodio e discuterò su come le pratiche di sicurezza debbano evolversi per affrontare le sfide moderne.
La super multa da 15 milioni a OpenAI-ChatGPT spiegata bene (con Guido Scorza) #1356
#1356

La super multa da 15 milioni a OpenAI-ChatGPT spiegata bene (con Guido Scorza)

20.12.2024
In questo episodio speciale di Ciao Internet, che è anche un crossover con Garantismi, mi unisco a Guido per esplorare le recenti sanzioni imposte dall'autorità italiana a OpenAI per violazioni relative a ChatGPT. Discutiamo a fondo i dettagli delle violazioni, dalla mancata notifica di un data breach alla questione dei dati personali non accurati e inesatti, passando per il trattamento dei dati degli utenti e dei non utenti. Esaminiamo le implicazioni di queste sanzioni, il ruolo dell'Europa nel monitorare l'intelligenza artificiale, e il futuro della privacy e dell'innovazione.

## Contenuto
Benvenuti a questo episodio speciale di Ciao Internet, che è anche un crossover con Garantismi. Sono Matteo Flora e oggi, insieme a Guido, ci immergiamo in una discussione approfondita sulle recenti sanzioni imposte dal garante italiano a OpenAI per le violazioni legate a ChatGPT. Questo episodio è un'occasione per chiarire i numerosi punti critici di questa vicenda, che rischiano di essere fraintesi o semplificati.

Tutto è iniziato con un data breach avvenuto il 20 marzo 2023, che ha esposto conversazioni private e dati degli utenti premium di OpenAI. La violazione è stata notificata solo all'autorità irlandese, contravvenendo alla normativa europea che richiede notifiche tempestive a tutte le autorità competenti. Questo ritardo ha impedito un intervento immediato. Successivamente, abbiamo esplorato la questione della base giuridica per il trattamento dei dati, dove OpenAI ha iniziato il trattamento senza una base giuridica chiara, cercando di definirla solo in itinere. L'assenza di trasparenza e di informazioni adeguate per gli utenti e soprattutto per i non utenti è un altro punto critico, aggravato dalla privacy policy poco accessibile e disponibile solo in inglese.

Un'altra questione fondamentale riguarda i minori: OpenAI non ha implementato sistemi di verifica dell'età efficaci, esponendo i minori ai contenuti generati da ChatGPT. Anche se da allora sono stati fatti dei passi avanti, l'attuale sistema di verifica rimane insoddisfacente. Inoltre, la campagna informativa per educare gli utenti sui loro diritti è stata giudicata insufficiente, e la generazione di dati inesatti continua a essere un problema significativo. Le inesattezze nei dati, o "allucinazioni", sono un problema intrinseco della tecnologia che OpenAI deve ancora affrontare adeguatamente.

Abbiamo discusso anche delle misure imposte dal garante, tra cui una sanzione che, seppur significativa, tiene conto della collaborazione di OpenAI durante l'istruttoria. È stata anche richiesta una campagna informativa più efficace e chiara per gli utenti e i non utenti, insieme all'implementazione di strumenti per esercitare i loro diritti. Infine, abbiamo affrontato il trasferimento della competenza all'autorità irlandese, riconoscendo che la questione della privacy e dell'intelligenza artificiale deve essere gestita a livello europeo per essere veramente efficace.

Questo episodio non è solo un resoconto delle sanzioni, ma un'occasione per riflettere su come bilanciare innovazione e diritti, un tema che continuerà a essere centrale nel futuro delle tecnologie digitali. Grazie per aver ascoltato e, come sempre, restate parati.

## Tag
privacy, dati personali, intelligenza artificiale, OpenAI, ChatGPT, GDPR, sanzioni, minori, verifica dell'età, trasparenza, diritto alla privacy, innovazione, Europa, tecnologia
AI e Professione Forense: la nuova Carta dei Principi con Antonino La Lumia e Giuseppe Vaciago #1355
#1355

AI e Professione Forense: la nuova Carta dei Principi con Antonino La Lumia e Giuseppe Vaciago

19.12.2024
In questo episodio di "Ciao Internet", mi immergo nel mondo dell'intelligenza artificiale applicata alla professione forense, presentando un documento pionieristico: la Carta dei Principi per l'uso consapevole dell'AI in ambito legale, sviluppata dall'Ordine degli Avvocati di Milano. Insieme al Presidente dell'Ordine, Antonino Lalumia, e al coordinatore del tavolo di lavoro, Giuseppe Vaciago, esploriamo le motivazioni, il processo e le implicazioni future di questa iniziativa, evidenziando come l'intelligenza artificiale possa trasformare la giustizia verso un futuro più moderno e accessibile.
Quando a violare il GDPR è la Commissione Europea: il caso del targeting politico #120
#GA-120

Quando a violare il GDPR è la Commissione Europea: il caso del targeting politico

18.12.2024
In questo episodio di "Ciao Internet" affronto un tema che mi ha particolarmente colpito: la Commissione Europea è stata accusata di violare il GDPR in una campagna di comunicazione sui social media. Insieme a Guido, esaminiamo come la Commissione, che dovrebbe essere paladina della privacy e delle regole digitali, sia finita sotto accusa per l'uso improprio dei dati personali nel tentativo di promuovere una proposta di regolamento contro la pedopornografia online. È un episodio che solleva molte domande sulla trasparenza e l'etica nell'uso dei dati personali.
Luigi Mangione e Peak Designo: quando uno Zaino Diventa una Crisi Reputazionale #1354
#1354

Luigi Mangione e Peak Designo: quando uno Zaino Diventa una Crisi Reputazionale

16.12.2024
In questo episodio di "Ciao Internet", esploro come una crisi reputazionale possa colpire anche marchi insospettabili, partendo da un caso recente che ha coinvolto la Peak Design. Racconto di un omicidio a New York, dove il presunto assassino indossava uno zaino di questa marca, e come ciò abbia scatenato una serie di reazioni pubbliche che hanno messo alla prova la gestione della comunicazione dell'azienda. Analizzo i meccanismi di gestione della comunicazione in situazioni simili e sottolineo l'importanza della preparazione a eventi imprevisti che possono influire sulla percezione pubblica di un brand.
La multa di 887 milioni a Meta e i Dati Personali come Beni Giuridici Economici #119
#GA-119

La multa di 887 milioni a Meta e i Dati Personali come Beni Giuridici Economici

10.12.2024
In questo episodio di "Ciao Internet", mi confronto con Guido Scorza su un tema che mi ha lasciato perplesso. Da una parte, la Procura di Milano contesta a Meta un'evasione IVA basata sulla valorizzazione dei dati personali. Dall'altra, in Europa si sostiene che i dati non possano essere considerati come beni economici. Questo apparente paradosso mi ha spinto a discutere con Guido per capire meglio la situazione e scoprire se c'è una linea di compromesso tra l'attuale realtà di mercato e ciò che dovrebbe essere secondo le autorità di protezione dei dati personali.