Parliamo oggi di un errore clamoroso di comunicazione fatto da uno dei giganti della tecnologia: Apple. Mi riferisco allo spot pubblicitario per il nuovo iPad, il più sottile di sempre, che invece di celebrare l'innovazione ha suscitato una notevole ondata di critiche. L'idea era di dimostrare come un dispositivo così sottile potesse racchiudere l'essenza di molti strumenti artistici, ma qualcosa è andato storto. Per sottolineare la portata dell'innovazione, Apple ha scelto di rappresentare la distruzione di strumenti artistici tradizionali, un gesto che non è stato affatto apprezzato, specialmente in Giappone.
Nella cultura giapponese, infatti, c'è un grande rispetto per la cura e il valore degli strumenti, e la distruzione di essi è vista come un atto di grande insensibilità e mancanza di rispetto. Questo ha portato a una serie di reazioni negative sui social media, con tweet che criticavano aspramente Apple per questa scelta. Questo errore di comunicazione solleva una questione più ampia riguardante il ruolo dell'artista nell'era dell'intelligenza artificiale. C'è una tensione in atto tra il valore della tradizione e dell'artigianato manuale da un lato, e l'avanzamento della tecnologia e delle macchine che stanno sostituendo alcuni ruoli artistici dall'altro.
Apple, con questa mossa, sembra aver trasmesso un messaggio di soppiantamento piuttosto che di innovazione e affiancamento, danneggiando la propria reputazione tra quegli artisti che avrebbero potuto considerare i loro prodotti come strumenti di lavoro. Questo è un esempio di come anche le migliori aziende possano sbagliare e di quanto sia fondamentale l'approccio giusto nel marketing e nella comunicazione. Non si tratta solo di coinvolgere il pubblico, ma di comprendere chi vado a toccare e come.
Samsung ha colto l'opportunità al volo, creando uno spot che riprende il set di Apple, ma enfatizzando il valore di supportare l'artista senza distruggere i suoi strumenti. È stato un colpo di genio e un memento per tutti noi sull'importanza di non perdere mai di vista i nostri stakeholder: i clienti, i compagni di viaggio e i censori.
Questa situazione ci offre molte lezioni su come evitare errori simili in futuro e su come possiamo comunicare in modo più efficace e rispettoso. È un promemoria che, nonostante la nostra esperienza e bravura, siamo tutti suscettibili a errori e che dobbiamo essere sempre pronti a imparare e adattarci.

I contenuti dell'Episodio #1260
In questo episodio di Ciao Internet, mi addentro nel recente errore di comunicazione di Apple con il suo nuovo spot per l'iPad più sottile di sempre. Analizzo come, nel tentativo di mostrare la sottigliezza del dispositivo, Apple abbia involontariamente offeso una parte del suo pubblico, specialmente quello giapponese, distruggendo simbolicamente strumenti artistici di valore. Discutiamo l'importanza della cura e del rispetto nella comunicazione, e di come Samsung abbia saputo capitalizzare su questo passo falso. Rifletto inoltre sull'importanza di mantenere una buona reputazione e di comprendere i vari stakeholder nella comunicazione di crisi.