Sparito da Google: il Caso Tutamail e il Potere Invisibile dei Grandi e il DMA

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 27.06.2024

Copertina del video: Sparito da Google: il Caso Tutamail e il Potere Invisibile dei Grandi e il DMA

I contenuti dell'Episodio #1274

In questo episodio di Ciao Internet, esploro il caso di Tutanota, un servizio di email criptata, che si è trovato improvvisamente escluso dai risultati di ricerca di Google, mettendo in luce le dinamiche di potere che i colossi tecnologici esercitano sull'accesso alle informazioni online. Discutiamo le implicazioni di questo caso alla luce delle nuove normative europee come il Digital Markets Act (DMA) e la loro efficacia nel contrastare lo strapotere delle piattaforme.
Ciao Internet! Oggi affrontiamo un tema che tocca direttamente la nostra vita digitale: il potere invisibile ma decisamente presente delle grandi piattaforme tecnologiche, o come li chiamiamo, gli over the top. Parliamo di un caso emblematico che ha coinvolto Tutanota, un provider di posta elettronica cifrata, noto per il suo focus sulla privacy. Nel marzo 2024, Tutanota si accorge di un drastico calo di traffico: improvvisamente, è scomparso dai risultati di ricerca di Google per tutti i termini cruciali come "secure mail" e "encrypted email", mantenendo solo i risultati legati direttamente al loro nome.

Questo blackout digitale ha avuto un impatto devastante, con una caduta stimata del 90% nella visibilità, una situazione che avrebbe potuto mettere in ginocchio qualunque azienda. Dopo settimane di tentativi infruttuosi di contattare Google, Tutanota decide di appellarsi al Digital Markets Act, una normativa europea pensata per limitare lo strapotere delle piattaforme. In modo quasi miracoloso, due giorni dopo che un articolo su un blog legale mette in luce la questione, Tutanota riappare nei risultati di ricerca.

Questo episodio solleva molteplici interrogativi: quanta discrezionalità hanno i giganti del tech nel decidere chi può essere visibile online? E qual è il ruolo della trasparenza e della responsabilità? Sebbene Google sostenga che i suoi algoritmi non favoriscono nessuno in particolare, la mancanza di comunicazione chiara rappresenta un problema evidente. La vicenda di Tutanota dimostra che spesso le piattaforme ignorano problematiche fino a quando non diventano di dominio pubblico.

Il Digital Markets Act è stato concepito per prevenire comportamenti monopolistici, ma la necessità di ricorrere a pressioni mediatiche per ottenere risultati solleva dubbi sulla sua efficacia immediata. Tuttavia, la minaccia di pesanti sanzioni sembra esercitare un deterrente efficace, spingendo le aziende a rispondere prontamente. Questo caso, come il precedente esempio del GDPR che ha influenzato le decisioni di Meta, mostra che le normative europee stanno avendo un impatto significativo sul comportamento delle grandi piattaforme nei confronti dei cittadini europei.

In conclusione, questo episodio è un monito sull'importanza di mantenere il potere tecnologico sotto controllo e sulla necessità fondamentale di trasparenza. Vi invito a riflettere su questi temi e, se non lo avete ancora fatto, a iscrivervi al canale per non perdere i prossimi approfondimenti sulla tech policy.