Oggi voglio parlare di una proposta di legge negli Stati Uniti che ha attirato la mia attenzione. L'idea alla base è di impedire che l'intelligenza artificiale cinese possa essere utilizzata all'interno del contesto americano, per ragioni di sicurezza nazionale. Tuttavia, l'implementazione di questa legge è piuttosto drastica: chiunque scarichi tecnologia o proprietà intellettuale dalla Repubblica Popolare Cinese rischia vent'anni di carcere. Questo approccio mi ricorda molto i tentativi passati di bloccare l'importazione ed esportazione di tecniche criptografiche come PGP, che non hanno avuto successo.
La proposta di legge, sebbene miri a proteggere le società americane e mantenere una superiorità tecnologica, ignora il fatto che l'intelligenza artificiale è un campo che opera su scala globale. L'adozione di modelli come DeepSeek ha già accelerato lo sviluppo dell'IA in tutto il mondo, e limitarne l'accesso potrebbe avere effetti negativi sull'innovazione interna. È importante considerare che, anche se un modello IA cinese potrebbe essere riadattato e migliorato, rappresenta comunque una minaccia per la supremazia delle aziende locali e per gli investimenti fatti.
Inoltre, l'idea che l'IA possa essere utilizzata come veicolo per influenzare decisioni politiche o aziendali è reale, ma la soluzione proposta è troppo semplicistica. Come diceva Bernard Shaw, per ogni problema complesso esiste una soluzione semplice, ed è sempre sbagliata. In questo caso, la legge rischia di essere più dannosa che utile, creando un precedente pericoloso per la regolamentazione dell'innovazione tecnologica.
Per concludere, ho anche sperimentato con l'intelligenza artificiale per creare un'estensione di Chrome che genera un QR code per ogni pagina visitata. Nonostante non abbia una grande esperienza in JavaScript, OpenAI mi ha guidato nel processo, dimostrando ancora una volta come l'IA possa essere un potente strumento di supporto.

In questa Puntata
Una nuova proposta di legge negli Stati Uniti mira a limitare l'uso di intelligenze artificiali cinesi, con severe pene per chi le scarica. Questo approccio solleva questioni sulla protezione dell'innovazione e della sicurezza nazionale, ma rischia di inibire la collaborazione globale e di ripetere errori del passato, come nel caso delle restrizioni sulla crittografia.