OpenAI e Ghibli/Miyazaki: ma lo stile è proteggibile legalmente?

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 01.04.2025

Copertina del video: OpenAI e Ghibli/Miyazaki: ma lo stile è proteggibile legalmente? #1389

I contenuti dell'Episodio #1389

In questo episodio di "Ciao Internet", affronto un tema delicato e complesso: la protezione legale dello stile artistico nell'era delle intelligenze artificiali. Con me c'è Lucia Maggi, esperta in diritto d'autore, per esplorare le implicazioni etiche e legali del replicare stili famosi come quello di Miyazaki o dello Studio Ghibli attraverso l'AI. Discutiamo di copyright, concorrenza sleale e del concetto di fair use, cercando di capire come le leggi attuali possano adattarsi a queste nuove sfide tecnologiche.
Benvenuti a un nuovo episodio di "Ciao Internet". Oggi affrontiamo un tema davvero affascinante e complesso: la protezione legale degli stili artistici nell'era delle intelligenze artificiali. Abbiamo visto AI replicare stili iconici, dallo Studio Ghibli a Dylan Dog, sollevando questioni etiche e legali. Per esplorare questo argomento, ho invitato Lucia Maggi, CEO di 42 Law Firm ed esperta in copyright e diritto d'autore. Insieme, ci addentriamo nelle sfide che queste tecnologie pongono al diritto.

Iniziamo chiedendoci: uno stile può essere protetto legalmente? Lucia ci spiega che la risposta è complessa e dipende da vari fattori. Tecnicamente, lo stile non sarebbe proteggibile per permettere la creazione di movimenti artistici condivisi. Tuttavia, se uno stile è inconfondibile e legato a un autore specifico, potrebbe rientrare sotto la tutela del diritto d'autore. Parliamo anche di giurisprudenza, citando un articolo di Paola Magnani che esplora il confine tra diritto d'autore e concorrenza sleale.

La discussione si sposta poi sul concetto di fair use, una difesa utilizzata in ambito legale soprattutto negli Stati Uniti, dove le norme sono più flessibili rispetto all'Europa. Lucia chiarisce che questo principio non esiste nel vecchio continente, dove le eccezioni al copyright sono più rigide. Discutiamo di casi recenti, come quello tra Antropic AI e Universal Music, dove il giudice ha dovuto valutare se l'addestramento di AI con materiale protetto costituisce violazione.

Un tema caldo è anche il modo in cui le piattaforme AI regolano la creazione di contenuti. Parliamo di come tool come GPT-3 gestiscono richieste di generazione di immagini nello stile di artisti famosi, e delle sfide che questo comporta per i detentori dei diritti. Concludiamo riflettendo su come le leggi internazionali potrebbero evolversi per gestire queste nuove realtà, e su come la creatività umana rimanga un elemento insostituibile.