In questa puntata, mi concentro su quello che considero il maggiore ostacolo per Apple al momento: l'intelligenza artificiale. Nonostante il suo status di gigante tecnologico, Apple sembra essere rimasta indietro in quest'ambito. Ho recentemente letto un paper pubblicato da alcuni ricercatori di Apple intitolato "The Illusion of Thinking". Questo documento affronta un tema interessante: gli LLM, o modelli di linguaggio di grandi dimensioni, non sono in grado di pensare veramente. È un concetto che, a mio avviso, è tanto ovvio quanto il "grazie al cazzo, Sherlock" che mi viene spontaneo dire.
Il paper espone diverse problematiche legate agli LLM. Ad esempio, in compiti molto lunghi, questi modelli tendono a perdersi, mentre in quelli brevi soffrono di overthinking, portando a risultati non sempre corretti. Mi sono preso la libertà di suggerire un esercizio: rileggere il paper sostituendo ogni riferimento agli LLM con la parola "teenager". Un teenager, infatti, esemplifica molte delle stesse carenze: non legge tutto, fa ipotesi azzardate e si perde nei ragionamenti complessi. Questo parallelo serve a sottolineare come le mancanze attribuite agli LLM possano essere ritrovate anche nell'intelligenza umana.
Certo, potremmo sostituire "teenager" con "boomer", "milanese", o "napoletano", ma la questione di fondo è che manca una definizione chiara e unanime di cosa significhi realmente "pensare". Il paper di Apple, sebbene utile, non risolve questa ambiguità. Mi piace spingervi a riflettere su questi temi, non per convincervi della mia opinione, ma per stimolare un pensiero critico. Il mio obiettivo è offrirvi un punto di vista alternativo da cui partire per le vostre riflessioni.
Alla fine, ciò che emerge è che le caratteristiche attribuite agli LLM possono essere viste come riflessi di tratti umani. In molti casi, le stesse critiche possono essere rivolte non solo a un'intelligenza artificiale, ma a un'intelligenza biologica come la nostra. Vi invito a fare questo esercizio mentale e a considerare come i concetti si applicano tanto alle macchine quanto agli esseri umani.

I contenuti dell'Episodio #1416
In questa puntata di "Ciao Internet" esploro come Apple stia affrontando le sfide dell'intelligenza artificiale, un settore in cui è rimasta indietro rispetto ai concorrenti. Attraverso l'analisi di un recente paper di Apple, "The Illusion of Thinking", esamino le limitazioni degli LLM e propongo una lettura alternativa che paragona questi modelli a diverse categorie umane, sollevando domande sul vero significato del "pensare".