Benvenuti a questo nuovo episodio di "Ciao Internet". Oggi parliamo di un incidente che coinvolge Renato Schifani, il presidente della regione Sicilia, e il suo team di comunicazione. Recentemente, un post è apparso sul suo profilo Facebook con un'intestazione che rivelava l'utilizzo di ChatGPT per generare il contenuto. Questo è stato rapidamente rimosso e sostituito, ma il danno ormai era fatto.
Ora, potremmo essere tentati di ridicolizzare l'accaduto, ma voglio portarvi a riflettere su qualcosa di più profondo. L'uso di ChatGPT in questo contesto non è, di per sé, il problema. ChatGPT è uno strumento potente che, se usato correttamente, può superare molti comunicatori inesperti o poco professionali. La vera questione è la sciatteria: come si può pubblicare un post senza nemmeno rimuovere l'intestazione che indica che è stato generato automaticamente? Questa mancanza di attenzione al dettaglio è preoccupante e denota una gestione superficiale della comunicazione.
Dobbiamo considerare che la comunicazione non è solo un insieme di post occasionali e scollegati. Deve essere parte di un mosaico più grande, un percorso strategico che guida i tuoi stakeholder da un punto all'altro. Un messaggio su Facebook dovrebbe essere solo un tassello di questo mosaico, non un riempitivo dell'ultimo minuto.
Ma parliamo anche del valore di ChatGPT. In molte situazioni, è uno strumento eccellente per generare contenuti rapidamente e in modo efficace. Ho visto professionisti della comunicazione produrre lavori di qualità inferiore rispetto a quanto può fare ChatGPT. Tuttavia, questo non giustifica un uso superficiale degli strumenti disponibili. Se un professionista si affida solo a ChatGPT senza alcuna supervisione o adattamento, allora c'è un problema di fondo con la professionalità stessa, non con lo strumento.
Infine, voglio sottolineare che la mia critica non è rivolta all'uso di ChatGPT, ma alla mancanza di cura nel gestire la comunicazione pubblica. È fondamentale che chi gestisce profili istituzionali lo faccia con un approccio ponderato e strategico. La trascuratezza vista in questo caso è inaccettabile, indipendentemente dal fatto che si tratti di comunicazione digitale o di qualsiasi altro settore.
Grazie per avermi ascoltato. Se avete opinioni su questo argomento, lasciate un commento qui sotto. E se non l'avete già fatto, iscrivetevi al podcast per non perdere i prossimi episodi.

I contenuti dell'Episodio #1418
In questo episodio di "Ciao Internet", esploro un curioso incidente che ha coinvolto il presidente della regione Sicilia, Renato Schifani, e il suo team di comunicazione. Un post su Facebook, chiaramente generato da ChatGPT, è stato pubblicato per errore con l'intestazione ancora visibile, sollevando domande sulla professionalità e sull'uso degli strumenti di intelligenza artificiale nella comunicazione istituzionale. Discuterò di come ChatGPT possa essere uno strumento utile, ma anche di come la mancanza di un piano di comunicazione strutturato possa portare a errori significativi.