L'episodio prende il via con una domanda provocatoria: cosa accadrebbe se un miliardo di immigrati altamente istruiti e multilingue, ma privi di esperienza pratica, arrivassero in Italia e fossero disponibili per lavorare a un costo irrisorio? Questa domanda non è solo una provocazione, ma un modo per introdurre il tema degli "immigrati digitali", ovvero gli agenti digitali o intelligenze artificiali che possono replicare processi lavorativi umani.
Rifletto su come non tutti i lavori possano beneficiare di una digitalizzazione massiccia. Ci sono mestieri talmente settoriali e specifici che non possono essere scalati semplicemente aggiungendo forza lavoro, digitale o meno. D'altra parte, in settori dove i lavori sono ripetitivi e a basso valore aggiunto, come la contabilità o la gestione dei magazzini, l'introduzione di agenti digitali potrebbe rappresentare una vera rivoluzione.
Discutiamo poi del concetto di "agentic", la capacità di creare agenti che possano replicare parti di un processo lavorativo umano. La chiave è non cercare di sostituire l'intero lavoro con una macchina, ma integrare agenti che possano svolgere specifiche parti del processo, aumentando così l'efficienza complessiva. Questo approccio modulare permette di migliorare la produttività senza sacrificare la precisione e la qualità del lavoro.
Affronto anche la questione dell'occupazione in un mondo dove gli agenti digitali diventano sempre più prevalenti. Pongo domande cruciali: quanto è sicuro il vostro attuale lavoro? Come potrebbero le aziende e i liberi professionisti sfruttare questi assistenti digitali a basso costo per potenziare la loro attività? In un futuro non troppo lontano, potremmo vedere l'emergere di "one man billion company", aziende capaci di fatturare miliardi di euro con un organico ridotto grazie all'impiego di agenti digitali.
Concludo l'episodio invitando i miei ascoltatori a riflettere su queste tematiche e a condividere le loro opinioni. Mentre mi trovo in Bersilia per un retreat aziendale, indosso la mia maglietta di The Fool e ricordo l'importanza di rimanere aggiornati e aperti alle nuove possibilità offerte dalla tecnologia.

I contenuti dell'Episodio #1428
In questo episodio di "Ciao Internet", esploro un concetto affascinante e provocatorio: l'arrivo di un miliardo di "immigrati digitali" che lavorano per 2 euro al giorno. Attraverso un'analisi approfondita, esamino il potenziale impatto di questi agenti digitali sul mondo del lavoro e su come le aziende devono adattarsi per sfruttare al meglio questa nuova forza lavoro. Confronto le mie idee con quelle di Yuval Noah Harari e discuto delle implicazioni per il futuro dell'occupazione e della produttività.