Immagina un miliardo di immigrati che arrivano sulle nostre coste: persone altamente istruite, poliglotte, ma senza esperienza pratica, disponibili a lavorare per soli 2 euro al giorno. Questo scenario ipotetico serve come metafora per discutere l'avvento degli "immigrati digitali", ovvero agenti artificiali che possono replicare processi lavorativi umani a costi ridotti.
L'idea non è nuova, ma è stata recentemente ripresa da Yuval Harari in un'intervista. Questi agenti digitali rappresentano una rivoluzione nel modo in cui concepiamo il lavoro. Non tutti i settori ne trarranno beneficio: lavori altamente specializzati o artigianali, come la creazione di tavolini intarsiati, non possono essere facilmente scalati. Tuttavia, settori che si basano su lavori ripetitivi e standardizzati, come la contabilità o la gestione del magazzino, potrebbero vedere un cambiamento significativo.
La chiave è capire come integrare questi agenti nei processi esistenti. Non si tratta di sostituire interamente una funzione lavorativa, ma di automatizzare parti di un processo, liberando risorse umane per compiti più complessi e creativi. Ad esempio, un processo lavorativo potrebbe iniziare con un input umano, essere elaborato da un agente per alcune fasi, e poi tornare a un controllo umano.
Questa trasformazione pone domande cruciali: quanto è al sicuro il tuo lavoro attuale? Come potrebbero le aziende e i liberi professionisti sfruttare questi assistenti digitali per scalare le loro operazioni? La visione è quella di un futuro in cui una singola persona potrebbe gestire una "one man billion company", un'azienda che fattura un miliardo di euro con un solo dipendente umano.
In conclusione, l'episodio invita a riflettere su come prepararsi a questa evoluzione inevitabile nel mondo del lavoro e a considerare le opportunità che essa potrebbe offrire.

In questa Puntata
L'episodio esplora il concetto di "immigrazione digitale", paragonando l'arrivo di miliardi di agenti digitali nel mondo del lavoro a un'invasione di immigrati fisici. Si analizza come questi agenti possano rivoluzionare i settori lavorativi, specialmente quelli basati su processi ripetitivi, e si discute delle implicazioni per aziende e liberi professionisti.