Trust Control è un termine giornalistico che si riferisce a un complesso di normative legate alla Child Sexual Abuse Regulation (CSAR), che mira a combattere gli abusi sui minori, incluso il materiale pedopornografico (CSAM) e il grooming. Queste norme propongono l'uso del client-side scanning, un sistema in cui i provider di servizi digitali scansionano i contenuti prima che vengano criptati, per identificare e bloccare materiale illecito.
La crittografia end-to-end, che garantisce la privacy delle comunicazioni, è vista come un ostacolo perché viene utilizzata anche da criminali. Tuttavia, le normative proposte trasformerebbero la sorveglianza mirata in sorveglianza di massa, trattando tutti gli utenti come potenziali colpevoli. Questo approccio ha incontrato resistenza, ma è stato rilanciato il 26 novembre, quando l'UE ha approvato un mandato negoziale per una versione "light" delle norme.
La nuova proposta prevede una scansione volontaria da parte delle aziende, che potrebbe facilmente diventare obbligatoria. Inoltre, potrebbe portare all'identificazione obbligatoria degli utenti, minacciando l'anonimato online. L'Italia ha adottato una posizione di attesa, mentre si prospetta un trilogo tra Parlamento, Consiglio e Commissione UE per discutere la questione.
Dal punto di vista tecnico, le normative pongono vari problemi. Le intelligenze artificiali utilizzate per la scansione possono generare falsi positivi, come dimostrato dalla Germania, dove il 50% delle segnalazioni erano irrilevanti. Questi errori potrebbero portare a violazioni della privacy, con contenuti personali esaminati da più persone. Inoltre, la creazione di database centralizzati di contenuti segnalati rappresenta un rischio di sicurezza, poiché potrebbero essere bersaglio di attacchi informatici.
Filosoficamente, queste misure riflettono un paternalismo di stato e una falsa dicotomia tra sicurezza e privacy. La protezione della crittografia è fondamentale non solo per la privacy individuale ma anche per la sicurezza economica e politica. Le normative proposte non sembrano efficaci nel fermare i veri criminali, ma piuttosto minacciano la libertà e la sicurezza dei cittadini.
In questa Puntata
Trust Control, un insieme di normative noto per la regolamentazione contro gli abusi sui minori, torna alla ribalta con nuove proposte che prevedono la scansione dei contenuti digitali da parte dei provider. La misura, che solleva preoccupazioni per la privacy e la sorveglianza indiscriminata, è stata accolta con scetticismo da vari stati europei, mentre si discute l'impatto reale su criminalità e sicurezza.