“Traccie”: La Social Media Analysis dello scivolone del Miur

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 22.06.2017

Copertina del video: 196. “Traccie”: La Social Media Analysis dello scivolone del Miur

I contenuti dell'Episodio #196

Ciao Internet! Nella puntata di oggi esploro l'incidente virale legato al Ministero della Pubblica Istruzione che ha pubblicato erroneamente "traccie" invece di "tracce" sulle sue comunicazioni ufficiali per la maturità 2017. Analizzo la reazione della rete, i meme e i tweet che hanno invaso i social media, e rifletto su come spesso la gestione delle crisi diventi essa stessa una crisi. Inoltre, discuto le responsabilità dei fornitori esterni e l'importanza del controllo qualità.
Ciao Internet! Oggi parliamo di un episodio curioso che ha scosso la rete: l'errore ortografico del Ministero della Pubblica Istruzione che ha scritto "traccie" invece di "tracce" nei documenti ufficiali delle prove di maturità. Questo piccolo errore ha scatenato un'ondata di reazioni online, un vero e proprio "perculamento" collettivo. Condivido con voi le tappe principali di questa vicenda, partendo dal momento in cui la rete si è accorta dell'errore, generando oltre 11.300 tweet in poco più di 48 ore.

La parte più interessante, a mio avviso, è stata osservare come gli utenti hanno reagito. I tweet sono stati particolarmente creativi, andando da battute semplici a critiche più articolate. Alcuni hanno fatto riferimento a Giorgio Caproni, il poeta scelto per le tracce di maturità, insinuando che forse fosse un "insulto" più che un argomento di esame. Altri, come Luca Fuà, hanno immaginato conversazioni ironiche su WhatsApp tra chi doveva decidere le "tracce".

Ma non è finita qui: il Miur ha cercato di correggere il tiro emettendo un comunicato in cui scaricava la colpa su un fornitore esterno. Questa mossa è stata accolta con ulteriore critica poiché, come spesso accade, la responsabilità della verifica e del controllo dovrebbe restare all'interno dell'organizzazione stessa. È un errore che chi gestisce persone conosce bene: non si può dare la colpa solo a chi esegue materialmente un compito, ma anche a chi avrebbe dovuto controllare che il lavoro fosse fatto correttamente.

Concludo riflettendo su come la rete sia sempre pronta a criticare ma meno preparata a proporre soluzioni. Questo episodio ci ricorda l'importanza di un controllo di qualità accurato e di una gestione delle crisi che non peggiori la situazione. Vi ringrazio per avermi seguito e vi invito a rimanere connessi per ulteriori analisi su come il digitale continua a cambiare le nostre vite. Stote parati!