Come rovinare la propria reputazione con Linkedin

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 17.07.2017

Copertina del video: 214. Come rovinare la propria reputazione con Linkedin

I contenuti dell'Episodio #214

In questa puntata di "Ciao Internet", affronto il tema cruciale della reputazione online, focalizzandomi su LinkedIn. Discutiamo di come la piattaforma, spesso confusa con Facebook, possa influenzare profondamente la nostra immagine professionale attraverso l'uso improprio o la condivisione di contenuti inaccurati. Sottolineo l'importanza di mantenere un comportamento adeguato su LinkedIn per preservare e migliorare la nostra credibilità lavorativa.
Ciao Internet, buon lunedì a tutti! Oggi parliamo di reputazione, un concetto che richiede anni per essere costruito ma che può essere distrutto in un attimo, specialmente sui social network. In particolare, voglio concentrarmi su LinkedIn. Nonostante sembri quasi non esserci più differenza tra LinkedIn e Facebook, con il primo ormai invaso da immagini di gattini e contenuti che non si addicono a un contesto professionale, è fondamentale ricordare che LinkedIn è, o dovrebbe essere, un network orientato al business.

Quando usiamo LinkedIn, ogni nostro post non solo riflette la nostra personalità, ma incide profondamente sulla nostra credibilità come professionisti. Condividere una bufala su LinkedIn è ben peggio che farlo su Facebook, perché qui l'immagine che danneggiamo è quella di noi stessi come esperti nel nostro settore. Se un collega o un potenziale datore di lavoro vede che condividiamo contenuti inaffidabili, potrebbero pensare che siamo altrettanto disattenti nel nostro lavoro.

La leggerezza con cui qualcuno potrebbe dire "che male può fare?" qui non funziona. In un ambiente lavorativo digitale, ciò che postiamo su LinkedIn è un riflesso diretto delle nostre competenze e serietà professionale. Pubblicare una bufala o una citazione sbagliata può farci perdere credibilità aziendale e, di conseguenza, opportunità di lavoro e di business. È una cosa che nessuno di noi desidera.

Quindi, cosa possiamo fare? Essere più attenti e riflessivi su ciò che condividiamo su LinkedIn. E se vediamo qualcuno che ha commesso un errore, possiamo gentilmente invitarlo a riflettere, magari condividendo con lui il contenuto di questo episodio. Grazie mille per avermi ascoltato e come sempre, "estate parati". Grazie a tutti.