ETHEREUM: come hanno rubato 9 milioni di dollari a CoinDash

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 21.07.2017

Copertina del video: 218. ETHEREUM: come hanno rubato 9 milioni di dollari a CoinDash

I contenuti dell'Episodio #218

In questo episodio di "Ciao Internet", esploro una frode informatica avvenuta durante una ICO, in cui un hacker ha deviato fondi per quasi 9 milioni di dollari. Parlo della geniale semplicità con cui è stata eseguita l'operazione e delle conseguenze per la piattaforma CoinDash, che ha dovuto fare i conti con la perdita finanziaria e la fiducia degli investitori.
Ciao internet, oggi vi parlo di un caso straordinario nel mondo delle criptovalute, un episodio che ha davvero dell'incredibile per la sua semplicità e la sua efficace messa in atto. Parlo di un furto avvenuto durante una ICO, una Initial Coin Offering, che ha coinvolto la piattaforma CoinDash. Ora, per chi non lo sapesse, una ICO è una sorta di crowdfunding basato su monete virtuali, in cui chi investe non dà denaro fisico, ma monete digitali come gli Ether di Ethereum. CoinDash aveva bisogno di raccogliere 12 milioni di dollari e ha deciso di aprire la sua ICO, permettendo agli utenti, dopo essersi registrati sul sito, di inviare Ether a un indirizzo di borsellino elettronico specifico.

Tutto sembrava andare per il meglio fino a quando un geniale hacker ha deciso di intervenire. Nei minuti stessi in cui è stata aperta la pagina web per l'invio degli Ether, questo individuo è riuscito a cambiare l'indirizzo del borsellino elettronico pubblicato sul sito con un altro di sua proprietà. È come se qualcuno avesse cambiato l'Iban di un conto corrente durante una raccolta fondi, dirottando così i soldi su un conto diverso. Nonostante la sua semplicità, l'operazione è stata eseguita con una precisione incredibile, tanto che CoinDash si è accorta dell'accaduto troppo tardi.

Il risultato? Ben 9 milioni di dollari di Ether sono stati inviati al borsellino sbagliato. Le piattaforme online che monitorano le transazioni elettroniche hanno rilevato l'anomalia, ma ormai il danno era fatto. CoinDash ha comunque deciso di mantenere fede alla sua parola, offrendo quote dei loro Coin anche a chi aveva erroneamente inviato fondi all'indirizzo sbagliato. Questa vicenda evidenzia quanto le frodi nelle criptovalute stiano diventando sempre più comuni e sofisticate. E questa, in particolare, colpisce per la sua cristallina semplicità. Vi ringrazio per avermi ascoltato, auguro a tutti una buona domenica e, come sempre, istote parati.