Dissonanza & Mirroring: perché mando affanculo le persone?

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 26.09.2017

Copertina del video: 252. Dissonanza & Mirroring: perché mando affanculo le persone?

I contenuti dell'Episodio #252

Ciao Internet! In questa puntata vi porto dietro le quinte di uno dei miei esperimenti sociali più recenti: il Mirror Effect. Vi svelo come e perché rispondo in modo speculare ai commenti aggressivi online, esplorando le dinamiche di comunicazione e le dissonanze cognitive che emergono nei confronti sui social.
In questo episodio, parlo di un esperimento sociale che ho condotto negli ultimi mesi, chiamato Mirror Effect. L'idea è semplice: rispondere ai commenti online nello stesso tono in cui vengono formulati. Se qualcuno mi approccia in modo educato, rispondo con gentilezza. Al contrario, se l'interlocutore è aggressivo o offensivo, mi comporto allo stesso modo.

Il motivo dietro a questo esperimento è analizzare le reazioni delle persone e capire come percepiscono la coerenza o l'incoerenza nei confronti online. Ho notato che spesso, anche quando rispondo "specchiando" il comportamento iniziale dell'interlocutore, questi si lamentano del mio atteggiamento, ignorando il fatto che sono stati loro a iniziare con toni aggressivi. Questo rivela una dissonanza cognitiva interessante, in cui le persone non vedono o non riconoscono il proprio comportamento riflesso.

Durante l'esperimento, che avrebbe dovuto raggiungere mille risposte ma si concluderà anticipatamente, ho scoperto che molte discussioni online su Facebook e YouTube seguono uno schema ricorrente. Gli utenti, dopo aver iniziato con attacchi personali o insulti, si offendono quando rispondo allo stesso modo, accusandomi di mancanza di argomenti o educazione.

Tuttavia, è importante chiarire che non consiglio questo metodo per gestire le conversazioni online. È un approccio che può accentuare le tensioni e creare ulteriori conflitti. Piuttosto, ritengo che affrontare il disordine con ordine e la veemenza con calma possa essere una strategia più efficace per ridurre le ostilità e favorire un dialogo costruttivo.

Questa esperienza mi ha portato a riflettere su come le dinamiche dell'odio online influenzino la comunicazione. Sebbene non abbia ancora trovato tutte le risposte, credo che comprendere queste dinamiche sia cruciale per migliorare la qualità delle interazioni sui social media. Vi invito a condividere i vostri pensieri e a continuare questa conversazione insieme.