266. Hanno rotto tutte le WiFi: i come e i perché insieme a Stefano Zanero

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 17.10.2017

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In questa Puntata

La vulnerabilità nei protocolli Wi-Fi WPA2 espone la possibilità di intercettare il traffico di rete, sfruttando opzioni di chiavi crittografiche meno sicure. Nonostante la gravità del problema, la soluzione è spesso un aggiornamento software, ma molti dispositivi IoT potrebbero rimanere senza patch. L'episodio esplora le implicazioni di sicurezza e le misure di mitigazione, come l'uso di VPN.
I protocolli Wi-Fi, e in particolare WPA2, sono stati compromessi da una vulnerabilità che permette di intercettare il traffico di rete. Questo avviene non a causa di un bug diretto, ma attraverso l'uso di opzioni crittografiche meno sicure durante lo scambio iniziale delle chiavi tra dispositivi e router. In pratica, i dispositivi possono essere indotti a utilizzare chiavi più deboli o algoritmi non sicuri, esponendo così le comunicazioni.

Ho discusso con Stefano Zanero, esperto di sicurezza informatica e docente al Politecnico di Milano, delle implicazioni di questa vulnerabilità. Abbiamo spiegato che non tutti i dispositivi sono vulnerabili, ma molti lo sono a causa di scorciatoie adottate nelle implementazioni del protocollo. In particolare, i dispositivi IoT sono a rischio perché spesso mancano di aggiornamenti software.

Un esempio pratico riguarda i router che fungono da ripetitori: se non implementano certe opzioni, non sono vulnerabili. Tuttavia, la maggior parte dei dispositivi IoT, come termostati e frigoriferi smart, necessitano di patch che potrebbero non arrivare mai, creando un problema di sicurezza a lungo termine.

Per mitigare il rischio, gli utenti possono applicare patch ai loro dispositivi client, come telefoni e computer, dove le patch sono più facilmente disponibili. Inoltre, l'uso di VPN può proteggere temporaneamente le comunicazioni, specialmente in contesti aziendali dove la distribuzione di patch può essere complessa.

Abbiamo anche discusso delle conseguenze potenziali di questa vulnerabilità, come la possibilità di decifrare il traffico di rete in ambienti domestici e aziendali. Sebbene il rischio per le reti domestiche sia limitato, in contesti aziendali e sensibili, questa vulnerabilità rappresenta una minaccia significativa. Infine, abbiamo sottolineato l'importanza di migliorare le abitudini di sicurezza, considerando che molte persone non prendono le dovute precauzioni neanche su reti pubbliche.

🎙️ Ospite: Stefano Zanero, docente associato di sicurezza informatica, Politecnico di Milano.