#FakeNews: Facebook cambia strada....

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 12.01.2018

Copertina del video: 314. #FakeNews: Facebook cambia strada....

I contenuti dell'Episodio #314

Ciao Internet, nell'episodio di oggi affrontiamo un tema che mi sta particolarmente a cuore: le fake news su Facebook. Esamino come i tentativi di Facebook di contrastare la disinformazione, come etichettare le notizie come "disputed", non abbiano funzionato come sperato. Discuterò le ragioni dietro questo fallimento e proporrò soluzioni alternative, seppur controverse, per arginare la diffusione di notizie false. Mi raccomando, iscrivetevi e lasciate i vostri commenti!
Benvenuti a un nuovo episodio di Ciao Internet. Oggi parliamo di un argomento che solleva molte discussioni: le fake news e Facebook. Recentemente, è emerso che il sistema di Facebook per evidenziare le notizie sospettate di essere false con un'etichetta "disputed" non ha avuto l'effetto desiderato. Come avevo previsto in passato, questo approccio non funziona perché, quando ci troviamo all'interno di una bolla di bias, etichettare qualcosa come controverso può rinforzare le convinzioni preesistenti. In pratica, invece di mettere in dubbio una fake news, l'etichetta rischia di far pensare che i "poteri forti" vogliano nascondere la verità.

Facebook ha quindi pensato di aggiungere suggerimenti di fonti affidabili sotto le notizie sospette. Anche questo metodo, a mio avviso, non risolverà il problema. Se siamo polarizzati su un'idea, difficilmente accetteremo che ci venga presentata una versione alternativa come la verità assoluta. Al contrario, rischiamo di percepirla come un ulteriore tentativo di manipolazione.

Quali sono le soluzioni possibili? La mia proposta, seppur impopolare, è limitare la propagazione di contenuti palesemente falsi. Non parlo di censura, ma di inibire la funzione di condivisione per quelle notizie già etichettate come fake. Immaginate di togliere il pulsante "condividi": sì, sarà ancora possibile copiare e incollare il contenuto, ma aggiungere attrito ridurrà la viralizzazione. Inoltre, diminuire forzosamente la visibilità organica di queste notizie potrebbe essere un'altra strategia efficace. Certo, questo solleva un altro problema: chi decide cosa è fake? E siamo sicuri che sia giusto per Facebook decidere cosa vedere e cosa no?

Queste sono riflessioni cruciali che meritano un dibattito approfondito. Vorrei sapere voi cosa ne pensate. Lasciate i vostri commenti e ricordate di iscrivervi per non perdere i prossimi episodi. Io sono Matteo Flora e vi accompagno tre volte a settimana esplorando come Internet ci cambia. Grazie per l'ascolto e state parati!