Ciao Internet! Oggi vi parlo di un tema che ha creato un po' di scompiglio nel mondo digitale: il nuovo algoritmo di Facebook. Ho notato che molte persone sono andate nel panico, anche se, in realtà, si tratta di una novità già conosciuta da mesi. In effetti, ci sono due motivi principali per cui non dovrebbe sorprenderci. Prima di tutto, c'è stato un progetto pilota in corso in alcuni stati per diversi mesi. Inoltre, Mark Zuckerberg non ha mai nascosto che la reach organica – ossia la percentuale dei fan della mia pagina che può vedere i miei contenuti senza che io paghi – sarebbe gradualmente arrivata a zero.
Negli ultimi 7-8 anni, la visibilità organica è passata da un 15-14% a un misero 1-3%. Questo cambiamento è stato necessario per due motivi: l'aumento delle pagine e l'importanza del modello di business di Facebook, che privilegia l'advertising. Anche se ci sono state molte supposizioni su come questo potrebbe distruggere Facebook, nella pratica non noteremo grandi cambiamenti mentre navighiamo. I contenuti sponsorizzati diventeranno più comuni e sarà cruciale che qualcuno condivida i nostri contenuti aziendali per ottenere una reach quasi organica. Le aziende serie già sanno che Facebook è un media a pagamento, quindi senza sponsorizzazione non si arriva agli utenti.
Per le aziende, specialmente quelle che utilizzano titoli clickbait, ci sarà un cambiamento significativo nella modalità di condivisione. Tuttavia, il fatto di essere rilanciati dagli utenti potrebbe ancora aiutare. Per affrontare questo scenario, da qualche mese stiamo lavorando con alcuni clienti per creare una rete di opinion maker interni, attraverso l'employer branding. Ciò significa che un gruppo selezionato di persone all'interno dell'azienda condivide i contenuti aziendali utilizzando i profili personali anziché le pagine, poiché la visibilità dei profili continuerà probabilmente a migliorare.
In questo contesto, la reputazione personale dei top manager e delle figure apicali diventa cruciale. Queste persone diventano spokesperson aziendali, un valore strategico su cui costruire a lungo termine. È importante integrare la reputazione personale nelle dinamiche dei grandi gruppi per rilanciare sia il personaggio aziendale sia i temi aziendali.
Chiudo la puntata con una nota personale: vi mostro il mio overwater e l'isola di Maiafushi, un vero paradiso in terra. Grazie per avermi seguito oggi. Io sono Matteo Flora, vi tengo compagnia tre giorni alla settimana parlando di come internet ci cambia. Se non l'avete ancora fatto, iscrivetevi al podcast. Grazie mille e state parati!

I contenuti dell'Episodio #316
In questa puntata di "Ciao Internet", vi parlo del nuovo algoritmo di Facebook e di come questo stia creando un po' di panico tra gli utenti, nonostante fosse già noto da tempo. Analizzo le ragioni dietro la riduzione della reach organica e cosa ciò significa per le aziende e i contenuti che condividiamo. Vi spiego come le aziende stiano adattando le loro strategie, puntando sul personal branding e su figure chiave all'interno delle organizzazioni. Infine, condivido qualche momento personale dal paradiso di Maiafushi.