34. Facebook fa vivere più a lungo?!

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 03.11.2016

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In questa Puntata

Uno studio dell'Università della California suggerisce una correlazione tra l'uso di Facebook e una maggiore longevità, evidenziando che ricevere molte richieste di amicizia e condividere foto personali potrebbe essere associato a una vita più lunga. Tuttavia, la relazione causale è messa in discussione, poiché potrebbe essere una vita sociale sana a influenzare sia la longevità che la popolarità sui social media.
Recentemente, uno studio condotto dall'Università della California ha sollevato una questione interessante: l'uso di Facebook potrebbe aumentare l'aspettativa di vita? La ricerca, pubblicata su una rivista scientifica di prestigio, ha esaminato i comportamenti sociali di 12 milioni di utenti, dai teenager ai settantenni, utilizzando archivi del public health record californiano. I risultati hanno mostrato che ricevere molte richieste di amicizia è correlato con una maggiore longevità, mentre inviarne molte non ha lo stesso effetto. Anche condividere foto personali sembra essere legato a una vita più lunga, in contrasto con la ricondivisione di contenuti, che non sembra influire.

Tuttavia, ci sono delle incongruenze. La correlazione non implica necessariamente causalità: potrebbe essere che le persone con una vita sociale sana ricevano più richieste di amicizia, piuttosto che queste ultime influenzino direttamente la longevità. Altri studi supportano l'idea che una vita sociale attiva contribuisca a vivere più a lungo. Costruire relazioni significative sui social media può apportare benefici non solo alla longevità, ma anche alla carriera professionale.

Ritengo che il modo migliore per ottenere una solida rete sociale sia offrire valore. Se le persone percepiscono di ottenere qualcosa di utile seguendoti, è probabile che la tua influenza sui social cresca. E chissà, forse questo potrebbe anche contribuire a una vita più lunga. Invito tutti a riflettere su questi aspetti e a condividere le proprie opinioni.