360. Come cambia Internet dopo il SESTA-FOSTA Act

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 28.03.2018

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In questa Puntata

Negli Stati Uniti, l'approvazione delle leggi SESTA e FOSTA ha modificato radicalmente il regime di responsabilità degli intermediari online, imponendo un obbligo di sorveglianza attiva sui contenuti per prevenire il traffico sessuale. Queste normative hanno già avuto un impatto significativo su piattaforme come Craigslist, eliminando gli annunci sessuali anche in Stati dove la prostituzione è legale, e rappresentano un cambiamento epocale nel modo in cui i servizi online sono regolamentati.
Le leggi SESTA (Stop Enabling Sex Traffickers Act) e FOSTA (Fight Online Sex Trafficking Act) sono due normative recentemente approvate negli Stati Uniti che mirano a combattere il traffico sessuale online. Queste leggi hanno già avuto un effetto tangibile su piattaforme come Craigslist, che ha deciso di rimuovere tutti gli annunci a fini sessuali, anche in Stati dove tali attività sono legalmente consentite.

Queste normative segnano un cambiamento importante nel regime di responsabilità degli intermediari online. Fino ad ora, il Communication Act del 1996 garantiva ai portali una totale non responsabilità sui contenuti pubblicati dagli utenti, a meno che non venissero segnalati specifici contenuti illegali. Tuttavia, con SESTA e FOSTA, viene introdotto un obbligo di sorveglianza attiva, che impone alle piattaforme di monitorare attivamente i contenuti per evitare la violazione delle leggi.

Questo cambiamento è significativo perché per la prima volta negli Stati Uniti, i colossi del web possono essere ritenuti responsabili per i contenuti ospitati sulle loro piattaforme. Questo nuovo regime di responsabilità potrebbe alterare profondamente il modo in cui vediamo e utilizziamo i servizi online, richiedendo una maggiore attenzione e controllo sui contenuti da parte degli intermediari.

Le implicazioni di queste leggi sono ampie e potrebbero estendersi ben oltre il traffico sessuale, influenzando il modo in cui i social network e altri portali gestiscono i contenuti. In un contesto in cui si discute spesso della responsabilità delle piattaforme online, questo nuovo approccio potrebbe rappresentare un passo necessario per garantire maggiore sicurezza e legalità nel mondo digitale.