361. Questo gadget mi fa paura... - recensione Google Home mini

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 29.03.2018

Copertina del video: 361. Questo gadget mi fa paura... - recensione Google Home mini

In questa Puntata

L'episodio esplora le preoccupazioni legate all'uso di dispositivi "always on" come Google Home Mini, evidenziando i timori sulla privacy derivanti dalla presenza di microfoni costantemente attivi. Nonostante i benefici della domotica e l'interazione uomo-macchina, l'idea di un ascolto continuo solleva dubbi sulla sicurezza e sulla riservatezza in ambienti domestici.
Sono un grande appassionato di tecnologia e ho trasformato la mia casa in un ambiente altamente domotico, con luci che cambiano colore, telecamere on demand e termostati controllabili da remoto. Tuttavia, mi sono trovato in difficoltà con l'installazione di un nuovo dispositivo: il Google Home Mini. Questo piccolo altoparlante connesso a Internet utilizza l'assistente vocale di Google, permettendo di eseguire comandi vocali e automatizzare diverse funzioni. Nonostante le sue potenzialità, non riesco a superare il fastidio di avere un microfono sempre attivo in casa.

Sebbene il dispositivo invii dati alla rete solo dopo l'attivazione vocale, l'idea che qualcuno possa potenzialmente ascoltare da remoto mi crea disagio. Paradossalmente, la mia casa è un luogo dove non parlo di cose riservate, spesso perché sono da solo e tendo a tenere i miei pensieri per me. Anche in presenza di altre persone, le conversazioni riguardano solitamente argomenti quotidiani e non lavorativi. Nonostante ciò, l'idea di un "orecchio" sempre attento mi è insopportabile.

Questa riluttanza potrebbe penalizzarmi in futuro, considerando che la domotica si basa sull'interazione uomo-macchina. Ho simili riserve anche con l'assistente vocale Siri sul cellulare, preferendo premere fisicamente un pulsante piuttosto che utilizzare comandi vocali. Mi chiedo se riuscirò a superare questo blocco o se rimarrà un ostacolo nel mio rapporto con la tecnologia. Invito chi mi ascolta a condividere le proprie esperienze e opinioni su questi dispositivi, chiedendomi se sono l'unico a nutrire tali preoccupazioni o se sono comuni tra gli utenti.