La sottile voglia di mandarvi affanculo

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 09.04.2018

Copertina del video: 363. La sottile voglia di mandarvi affanculo

I contenuti dell'Episodio #363

In questo episodio, rifletto sulla recente esperienza dopo la pubblicazione di un video sulla violenza che ha suscitato numerose reazioni. Mi sono trovato a fronteggiare una serie di malintesi e commenti strumentali che mi hanno portato a interrogarmi sull'efficacia del mio ruolo di divulgatore e sul valore del dialogo online. Affronto il tema della tossicità nei commenti e condivido la mia decisione di ignorare le critiche non costruttive, mantenendo vivo il dialogo con chi davvero contribuisce a una discussione sensata.
Ciao Internet! Negli ultimi giorni, dopo aver pubblicato un video sulla violenza, mi sono ritrovato in una situazione piuttosto difficile. Ho scelto di non pubblicare nuovi video a causa di una serie di reazioni che definirei strumentali. È frustrante quando il messaggio viene frainteso o deliberatamente distorto. Mi ricorda il detto che quando il saggio indica la luna, l'ignorante guarda il dito. E qui mi sembra quasi di giocare a scacchi con un piccione: ignora le regole, butta giù i pezzi e lascia un disordine ovunque. Mi sono trovato a chiedermi se ne valesse la pena, se continuare a produrre contenuti che, alla fine, non portano alcun guadagno significativo e vengono accolti con tanta ostilità.

Mi sono interrogato sul mio ruolo come divulgatore. Se il messaggio non viene compreso, spesso la responsabilità è di chi lo trasmette. Ma in questo caso, ho ricevuto centinaia di messaggi da persone che mi hanno rassicurato di aver compreso appieno, suggerendo che il problema non fosse nella mia comunicazione, ma in una parte del pubblico che sembra divertirsi a sabotare il lavoro altrui.

La tentazione di non leggere i commenti è forte, ma sono convinto che il mio show sia un dialogo, non un monologo. Tuttavia, è innegabile che ci sia una crescente tossicità online, soprattutto verso i creator che cercano di portare avanti un messaggio. Ho deciso di ignorare i commenti distruttivi, quelli che cercano solo il cavillo per attaccare, e di non dare loro ulteriore attenzione. La regola del "don't feed the troll" è più valida che mai.

La mia stima per l'umanità ha subito un ulteriore colpo, anche se ci sono ancora persone che si distinguono positivamente, specialmente alcune donne che mi hanno scritto parole di supporto. E così, riparto, forse un po' più cinico, ma deciso a non farmi abbattere. Continuerò a produrre contenuti, ignorando le critiche non costruttive, perché alla fine, come dico spesso, non vale la pena alimentare i troll. Grazie a voi che mi difendete, ma davvero non è necessario. Si ricomincia, con rinnovato cinismo e determinazione. Grazie per avermi ascoltato.