In questo episodio, esploro il concetto di backdoor nei sistemi informatici, partendo dalla famosa affermazione del generale Custer, adattata al contesto tecnologico: "l'unico sistema di backdoor buono è un sistema di backdoor morto". Le backdoor sono accessi segreti ai sistemi informatici, spesso proposti per consentire alle forze dell'ordine di accedere ai dati di dispositivi crittografati. Tuttavia, l'idea di una backdoor, sebbene teoricamente utile per scopi legittimi, presenta rischi significativi di abuso.
Ray Ozzy, ex architetto di Microsoft, ha proposto un nuovo sistema chiamato "Clear", che utilizza la crittografia asimmetrica, basata su chiavi pubbliche e private. In questo sistema, ogni dispositivo cifrerebbe i dati con due chiavi: una scelta dall'utente e una preimpostata dal costruttore. Questo permetterebbe al costruttore di accedere ai dati su richiesta delle forze dell'ordine. Tuttavia, la presenza di una chiave aggiuntiva solleva preoccupazioni significative. Se un governo autoritario o un'entità malevola ottenesse l'accesso a queste chiavi, potrebbe decifrare i dati di qualsiasi dispositivo, mettendo a rischio la privacy e la sicurezza degli utenti.
Il problema principale non risiede nelle forze dell'ordine di un paese democratico, ma nell'abuso potenziale da parte di governi meno scrupolosi. Non esiste un modo per discriminare tra paesi democratici e non, e la possibilità che una backdoor venga utilizzata per scopi malevoli è troppo alta per essere accettata. Nessuno ha ancora trovato un modo per creare una backdoor che funzioni solo sui cattivi, e il rischio di abuso è troppo grande.
In questa Puntata
Il nuovo sistema di backdoor "Clear", ideato da Ray Ozzy, propone di inserire una chiave di accesso aggiuntiva nei dispositivi crittografati per consentire alle forze dell'ordine di accedere ai dati. Tuttavia, questo metodo solleva preoccupazioni riguardo all'abuso di potere e alla sicurezza, poiché una backdoor potrebbe essere sfruttata anche da governi autoritari o entità malevole.