Ciao internet, buon martedì a tutti. Oggi voglio parlarvi di un fenomeno che continua a stupirmi e che mi fa riflettere sulla natura stessa di internet e sui suoi utilizzatori. Sono sempre più dell'opinione che stiamo sbagliando nel valutare internet. Spesso, infatti, mi sembra che la rete non sia popolata da esseri umani dotati di capacità cognitive discrete, bensì da lemuri che hanno imparato a usare internet. Questo pensiero nasce dall'osservazione di come certi episodi possano esplodere in rete, generando reazioni spropositate.
Il caso di oggi riguarda Gianni Morandi, o meglio, un account falso che si spaccia per lui. Questo fake, Gianni Morandi con la "M" al posto della "N", ha pubblicato un'immagine provocatoria che ha fatto il giro del web. L'immagine proponeva due loghi alternativi per la Lega: uno con le manette e l'altro con la scritta "ladri". Ovviamente, questi statement politici hanno generato un'ondata di insulti e acrimonia da parte degli utenti della rete. Tuttavia, il vero Gianni Morandi non aveva nulla a che fare con questa pubblicazione, eppure è stato bersagliato dagli insulti.
Ciò che mi colpisce è l'incapacità totale di distinguere tra i due account, nonostante uno dei due sia certificato. Questo mi lascia sempre con la tentazione di tifare per un asteroide che possa porre fine a tanta confusione. Scherzi a parte, credo che questo fenomeno ci offra lo spunto per una riflessione più ampia sulla presenza online di account fake, che spesso si rivelano difficili da distinguere dall'originale per una persona con un basso quoziente intellettivo.
Molti personaggi pubblici sono bersagli di questi account: dai finti Salvini ai finti Gianni Morandi, ci sono numerosi falsi che attirano traffico e engagement, ma anche le ire di chi non si accorge della differenza. È difficile dire se questi account debbano esistere o meno. Da una parte, la satira e l'ironia sono essenziali per una democrazia sana. Dall'altra, forse si potrebbe fare di più per segnalare chiaramente che si tratta di account satirici.
E voi, cosa ne pensate? Dovrebbero essere rimossi? Dovrebbe essere specificato che sono satirici? Oppure va bene così com'è, lasciando che siano gli utenti a distinguere tra chi ha un quoziente intellettivo e chi no? Raccontatemelo nei commenti, sono curioso di sapere la vostra opinione. E se non vi siete ancora iscritti, questo è il momento giusto per farlo. Io sono Matteo Flora e vi faccio compagnia cinque giorni alla settimana, raccontandovi di come la rete ci cambia. Come sempre, grazie mille per avermi ascoltato. Alla prossima!

I contenuti dell'Episodio #417
In questo episodio di "Ciao Internet", rifletto su come la nostra percezione di internet possa essere distorta. Attraverso un caso recente che ha coinvolto Gianni Morandi, o meglio, un suo fake account, esploro il tema della confusione generata dai profili falsi online e l'incapacità di distinguere tra realtà e satira. Mi chiedo se sia necessario fare di più per rendere chiara la natura satirica di certi account, e invito gli ascoltatori a condividere la loro opinione.