Oggi riflettiamo su un tema che spesso ignoriamo: il destino delle nostre proprietà digitali dopo la morte. In un'era in cui la nostra vita è strettamente intrecciata con il mondo digitale, è fondamentale considerare cosa accadrà ai nostri account social, alle foto e ai documenti conservati online. Molti di noi non hanno mai impostato le funzioni che permettono a un contatto fidato di gestire i nostri profili social in caso di decesso, trasformandoli in memoriali o chiudendoli definitivamente.
La cifratura dei dispositivi, come i cellulari e i dischi rigidi, rappresenta un ulteriore ostacolo. Se non comunichiamo le nostre password a qualcuno di fidato, i nostri ricordi digitali potrebbero diventare inaccessibili. È possibile prendere provvedimenti, come lasciare le password in custodia a un notaio o in una cassetta di sicurezza, per garantire che le persone care possano accedere ai nostri dati.
La decisione di conservare o eliminare la nostra presenza digitale dopo la morte deve essere personale e consapevole. Esistono strumenti e opzioni sui social network e nei sistemi di recupero degli account che possono facilitare questa scelta. È importante stabilire quale account sarà il principale per il recupero delle informazioni e assicurarsi che le credenziali siano disponibili per chi desideriamo possa utilizzarle.
In definitiva, la gestione della nostra eredità digitale è una scelta che spetta solo a noi. Non lasciamo che sia il destino a decidere per noi. Buona festa dei morti e grazie per avermi ascoltato.

In questa Puntata
La gestione delle proprietà digitali post-mortem è un tema cruciale e spesso trascurato. È essenziale pianificare chi avrà accesso agli account social, alle foto e ai dati personali in caso di decesso. Le opzioni includono la designazione di contatti fidati per gestire gli account e l'archiviazione sicura delle password. La scelta di preservare o eliminare la propria impronta digitale deve essere personale e consapevole.