Benvenuti a un nuovo episodio di Ciao Internet! Oggi affrontiamo un argomento che sta facendo discutere molto: il rallentamento dei vecchi modelli di iPhone, una pratica nota come "throttling". Apple ha recentemente subito una perdita significativa in borsa, oltre il 10%, e uno dei motivi principali sembra essere legato alla possibilità offerta agli utenti di sostituire le batterie dei propri dispositivi a un prezzo calmierato, inferiore ai 100 euro.
Ma facciamo un passo indietro. Vi ricordate di quando si diceva che i vecchi iPhone rallentassero non appena veniva lanciato un nuovo modello? Beh, Apple ha dovuto ammettere che questo rallentamento non era solo una sensazione, ma una realtà dovuta all'usura delle batterie. Quando la batteria si degrada, le prestazioni del dispositivo vengono automaticamente ridotte per evitare spegnimenti improvvisi. Questo ha portato molti utenti a sostituire i loro telefoni con modelli più nuovi, aumentando le vendite di Apple.
Tuttavia, lo scandalo è stato tale che Apple ha deciso di offrire la sostituzione della batteria a un prezzo molto inferiore rispetto al passato. Questo ha permesso a molti utenti di mantenere i loro vecchi dispositivi, senza dover spendere cifre esorbitanti per un nuovo telefono. Questa mossa ha avuto un impatto significativo sui ricavi dell'azienda, ma ha anche sollevato importanti questioni sull'obsolescenza programmata.
L'obsolescenza programmata è una pratica che molte aziende utilizzano per garantire che i loro prodotti abbiano una vita utile limitata, spingendo i consumatori a comprare nuovi modelli. Tuttavia, la possibilità di sostituire una batteria a basso costo ha dimostrato che non sempre è necessario cambiare dispositivo per ottenere migliori prestazioni. Questo ci porta a riflettere su quanto sia importante scegliere prodotti che non siano progettati per diventare obsoleti rapidamente, anche se non è semplice, dato che queste informazioni non sono sempre trasparenti.
Come fanboy dichiarato, devo ammettere che spesso siamo attratti dalle novità cosmetiche o dai miglioramenti marginali, come un display più luminoso o una fotocamera con più pixel. Tuttavia, la vera innovazione potrebbe risiedere in soluzioni più pratiche e sostenibili, che allungano la vita dei dispositivi senza costringerci a continui aggiornamenti.
E voi, avete notato dei rallentamenti nei vostri dispositivi poco prima del lancio di un nuovo modello? Sono curioso di conoscere le vostre esperienze, quindi fatemele sapere nei commenti. Se non l'avete ancora fatto, iscrivetevi al mio canale per non perdere i prossimi episodi. Io sono Matteo Flora, e vi faccio compagnia cinque giorni alla settimana, raccontandovi di come la rete ci cambia. Grazie mille per avermi ascoltato!

I contenuti dell'Episodio #479
Ciao Internet, sono Matteo Flora e nell'episodio di oggi vi parlo di un tema scottante che ha colpito Apple: il rallentamento programmato dei vecchi iPhone. Discuterò di come questa pratica abbia impattato le vendite e il valore di mercato dell'azienda e di come gli utenti abbiano reagito a questo fenomeno, approfittando della possibilità di sostituire le batterie a un prezzo ridotto. Vi invito a riflettere con me sull'obsolescenza programmata e su come questa influenzi le nostre scelte di consumo.