Roberta Fusari, candidata sindaca a Ferrara, e i BOT di Instagram...

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 29.01.2019

Copertina del video: 491. Roberta Fusari, candidata sindaca a Ferrara, e i BOT di Instagram...

I contenuti dell'Episodio #491

In questo episodio di Ciao Internet, esploro il curioso caso di Roberta Fusari, candidata a sindaco di Ferrara, che ha cercato di aumentare la sua visibilità su Instagram mettendo like su foto inaspettate. Analizzo come le strategie per ottenere follower sui social stiano diventando sempre più complicate e discutiamo delle potenziali conseguenze di approcci non convenzionali, specialmente nel contesto politico.
Ciao Internet! Oggi voglio condividere con voi una storia interessante che riguarda il mondo dei social media e delle strategie di visibilità online. Recentemente, Roberta Fusari, una candidata a sindaco di Ferrara, ha provato ad aumentare il suo seguito su Instagram attraverso un metodo piuttosto discutibile: mettere like su foto di culi. Sì, avete capito bene! Questo mi ha fatto riflettere su come le dinamiche di Instagram siano cambiate negli ultimi mesi. Instagram ha infatti inasprito le sue politiche, rendendo più difficile ottenere follower in modo rapido e questo vale anche per chi tenta di acquistare follower.

Un metodo che ancora funziona discretamente, almeno in termini di performance, è il "follow-on-follow". Questa tecnica prevede di seguire altri utenti nella speranza che questi ricambino il follow. Roberta Fusari ha tentato proprio questa strada, utilizzando un bot per seguire persone attraverso specifici hashtag, come "IGERS Ferrara", per attrarre un pubblico locale. Tuttavia, l'hashtag è stato inaspettatamente utilizzato anche da frequentatori del bar "Racuda", un noto locale di reggaeton. Risultato? La candidata si è ritrovata a mettere like su una moltitudine di foto di natiche.

Ovviamente, una tale strategia si è rivelata un boomerang, portando più a un pubblico ludibrio che a un reale consenso. Questo episodio dimostra come, soprattutto per figure pubbliche come i politici, l'uso di automatismi sui social media possa essere rischioso. Gli account di candidati politici sono sotto costante scrutinio e l'uso improprio di queste tecniche può facilmente essere scoperto ed esposto, con conseguenze disastrose per la reputazione.

In termini di costi-benefici, l'approccio di Roberta Fusari è stato un azzardo che non ha pagato. Non solo i risultati sono stati imbarazzanti, ma la strategia ha anche sottolineato una certa inesperienza nell'uso dei social media. Questo episodio ci insegna che è fondamentale valutare attentamente i rischi associati a comportamenti che violano le linee guida delle piattaforme.

E voi, cosa ne pensate? Avete mai visto situazioni simili? Sono curioso di conoscere le vostre opinioni e vi invito a condividerle nei commenti. Io sono Matteo Flora e vi tengo compagnia cinque giorni alla settimana, raccontandovi di come la rete ci cambia. Grazie per avermi ascoltato e vi aspetto alla prossima puntata!