L'articolo di The Intercept, firmato da Ryan Gallagher, rivela una collaborazione tra la Open Power Foundation, IBM, Xilinx e la società cinese Semtian. Quest'ultima è responsabile dello sviluppo di Aegis, un sistema di sorveglianza che monitora circa 200 milioni di cittadini cinesi. Aegis è in grado di raccogliere e analizzare dati personali, come email, telefonate, messaggi di testo e cronologia di navigazione, utilizzando un'interfaccia simile a quella di Google. Questo sistema, proposto anche per la censura governativa, solleva preoccupazioni etiche significative.
La Open Power Foundation, pur presentandosi come un'organizzazione no profit volta a promuovere l'innovazione, sembra servire da copertura per una collaborazione tecnologica che facilita la sorveglianza di massa. Il sistema Aegis, con capacità di archiviazione illimitata, è reso possibile grazie alla tecnologia di IBM, e il suo costo per il monitoraggio di 5 milioni di persone varia tra 1,5 e 2 milioni di dollari, aumentando con l'inclusione di intercettazioni telefoniche.
Questa situazione evidenzia un confine etico labile, in cui la tecnologia viene utilizzata per scopi di controllo anziché di progresso. La sorveglianza di massa analizza i comportamenti di cittadini innocenti, minacciando la libertà individuale. È fondamentale riflettere sulle implicazioni di tali tecnologie, soprattutto considerando che ciò che oggi è legale potrebbe non esserlo in futuro, mettendo a rischio la privacy e la sicurezza delle generazioni future.
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La Open Power Foundation, diretta da ex dirigenti di Google e IBM, ha collaborato con la cinese Semtian per sviluppare Aegis, un sistema di sorveglianza di massa. Aegis può monitorare e analizzare dati personali su vasta scala, sollevando preoccupazioni etiche sulla privacy e sui diritti umani, poiché consente il controllo governativo su milioni di cittadini cinesi.