10 milioni di Voti FALSI online

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 14.10.2019

Copertina del video: 600. 10 milioni di Voti FALSI online

I contenuti dell'Episodio #600

In questo episodio di Ciao Internet, affronto il tema del voto elettronico e le sue complessità, evidenziando un caso emblematico verificatosi negli Stati Uniti. Analizzo una consultazione popolare che ha visto l'incredibile numero di quasi dieci milioni di voti falsi, ponendo l'accento sui rischi e le implicazioni di tali sistemi, specialmente quando utilizzati per decisioni legislative importanti come la neutralità della rete.
Ciao Internet, oggi affrontiamo un tema particolarmente spinoso: il voto elettronico. È un argomento che suscita sempre reazioni forti, soprattutto tra chi si occupa di sicurezza informatica. Quando si parla di implementare il voto elettronico, spesso si innesca un allarme generale, e c'è un motivo preciso per questo. Prendiamo ad esempio un caso recente avvenuto negli Stati Uniti, dove una consultazione popolare ha portato alla scoperta di quasi dieci milioni di voti falsi. Questo non è accaduto in un contesto politico, ma in una consultazione riguardante la neutralità della rete.

Negli Stati Uniti, la neutralità della rete è stata significativamente ridotta nonostante una consultazione popolare avesse mostrato un'opposizione massiccia da parte dei cittadini. Tuttavia, si è scoperto che questa consultazione era stata gravemente compromessa. Ben nove milioni e mezzo di voti sono stati identificati come probabilmente fraudolenti, con identità rubate per esprimere preferenze che i veri titolari non avevano mai manifestato. Un singolo utente è riuscito a votare un milione e duecentomila volte. È chiaro che dietro a tutto questo ci sono interessi enormi, soprattutto da parte delle società di telecomunicazioni, che hanno molto da guadagnare dalla fine della neutralità della rete.

Le implicazioni di questa manipolazione sono preoccupanti. Anche se questo voto non aveva un impatto diretto come un'elezione politica, ha comunque influenzato la percezione pubblica e le decisioni legislative. Il vero problema è la difficoltà di verificare l'identità degli elettori e assicurare l'integrità del processo di voto online. Attualmente, non esistono soluzioni semplici o rapide per garantire la sicurezza e la fiducia in un sistema del genere. E se non possiamo fidarci di un sistema per una consultazione popolare, come possiamo pensare di utilizzarlo per votazioni più significative?

Invito tutti a riflettere su questi punti e a condividere le proprie opinioni. È un tema che merita attenzione e discussione. E se non l'avete già fatto, questo potrebbe essere il momento giusto per iscrivervi al mio canale su www.matteoflora.com, dove troverete tutte le informazioni su come seguirmi e rimanere aggiornati. Grazie per avermi ascoltato e vi auguro un buon inizio settimana. Estote parati.