Il Panettone Motta, i Vegani e 3 errori di Reputazione

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 12.12.2016

Copertina del video: 61. Il Panettone Motta, i Vegani e 3 errori di Reputazione

I contenuti dell'Episodio #61

Ciao Internet! In questa puntata, mi sono divertito a parlare di una campagna pubblicitaria di Motta che ha scatenato una reazione online piuttosto vivace. Lo spot trolla i vegani, una mossa che ha suscitato molte discussioni sui social e nei media tradizionali. Ho analizzato i tre errori reputazionali che questa campagna ha commesso, spiegando perché, nonostante il divertimento iniziale, può presentare dei rischi per il marchio a lungo termine. Vi spiego perché non si tratta di una vera crisi, ma piuttosto di una strategia che potrebbe avere delle conseguenze future.
Ciao Internet! Non immaginerete mai di cosa parliamo oggi. Avete visto tutti lo spot della Motta, no? Quello in cui il loro panettone prende in giro i vegani. Se non lo avete visto, ve lo riassumo: la Motta elenca una serie di ingredienti vegani improbabili per il loro panettone e poi afferma di aver mantenuto la ricetta tradizionale dal 1919. Mi sono divertito davvero, perché trollare i vegani e i grillini è uno sport interessante online, soprattutto perché spesso reagiscono con aggressività verbale. Ma c'è di più dietro questa mossa pubblicitaria.

Per Motta, trollare i vegani è una strategia di successo, dato che i vegani non comprerebbero comunque il loro prodotto. Gli ingredienti del panettone Motta vanno contro la filosofia vegana, quindi non c'è rischio di perdere clienti. Anzi, la campagna ha avuto molta visibilità sia sui social che sui media tradizionali, ottenendo un successo in termini di attenzione mediatica. Tuttavia, ci sono tre grandi errori reputazionali che emergono da questa campagna.

Il primo errore riguarda il tipo di comunicazione. Usando termini come tofu e seitan, che non hanno alcun legame con i dolci vegani, Motta ha dimostrato una mancanza di competenza nel settore dolciario. Questo può danneggiare la percezione del brand, facendo pensare che non abbiano una vera conoscenza del loro stesso prodotto.

Il secondo errore riguarda la veridicità delle affermazioni nella pubblicità. Motta afferma che la ricetta del panettone è invariata dal 1919, ma è evidente che alcuni ingredienti moderni come sciroppo di glucosio e fruttosio, e mono e di gliceridi degli acidi grassi, non erano presenti all'epoca. Questa discrepanza apre la possibilità di essere attaccati per mancanza di trasparenza e onestà.

Infine, il terzo errore è strategico. Il mondo si sta muovendo sempre più verso diete vegetariane e vegane, e la rete non dimentica. In futuro, quando Motta dovrà rivolgersi a un pubblico più vasto, inclusi i vegani, questo "perculaggio" potrebbe ritorcersi contro. La memoria del web è lunga, e questi episodi possono riaffiorare rendendo difficile conquistare nuovi segmenti di mercato.

Nonostante tutto, per me è stato divertente vedere questa dinamica, ma è fondamentale considerare tutti gli aspetti di una strategia di comunicazione a 360 gradi. Grazie per avermi seguito, e come sempre, estote parati!