622. #Influencer: tra Opportunità e Rischio

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 29.11.2019

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In questa Puntata

Un fumettista satirico propone una partnership a un'associazione per la ricerca sul cancro, ma l'associazione declina per evitare di compromettere donatori cattolici di alto profilo. Il fumettista sfrutta la situazione a suo vantaggio, guadagnando visibilità e sollevando dubbi sulla gestione del rischio da parte dell'associazione. La vicenda mette in luce l'importanza di gestire con attenzione le dinamiche con gli influencer per evitare effetti reputazionali negativi.
Oggi esploriamo una vicenda che riguarda la gestione del rischio e degli influencer, un tema che molte aziende sembrano ancora non saper gestire al meglio. Tutto è iniziato quando un fumettista satirico ha proposto una partnership a una nota associazione per la ricerca sul cancro. L'associazione si è trovata in una posizione scomoda, rischiando di essere vista come se non volesse accettare donazioni. La scelta di declinare l'offerta è stata dettata dalla necessità di non compromettere i rapporti con grandi donatori, prevalentemente cattolici, che contribuiscono in modo significativo al finanziamento dell'associazione.

Dal punto di vista strategico, l'associazione ha scelto di evitare un rischio maggiore, ma la gestione della comunicazione è stata carente. Il fumettista ha sapientemente utilizzato la situazione per ampliare la sua visibilità, giocando sul paradosso di Davide contro Golia e attivando pattern reputazionali come "You are not so poor". Questo ha portato a una copertura mediatica significativa e a un aumento della sua notorietà presso un pubblico che probabilmente non lo conosceva.

La lezione chiave qui è che, mentre gli influencer possono non essere essenziali per la comunicazione di un brand, sottovalutare il loro potenziale offensivo può essere un errore costoso. Gli influencer, specialmente quelli con una forte presenza online, hanno poco da perdere e molto da guadagnare, mentre i brand possono subire danni reputazionali significativi. In questo caso, una gestione più accorta della comunicazione avrebbe potuto mitigare il danno, ad esempio ringraziando per l'offerta e spiegando le ragioni del rifiuto in modo più trasparente.

Nel lungo termine, questa vicenda potrebbe non influenzare drasticamente l'associazione, ma la percezione da parte delle generazioni più giovani potrebbe essere alterata. La chiave per evitare tali situazioni è riconoscere il potenziale offensivo degli influencer e gestire le relazioni con attenzione, utilizzando una comunicazione chiara e strategica.