Jenus, bigottismo e Chilling Effect

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 05.12.2019

Copertina del video: 626. Jenus, bigottismo e Chilling Effect

I contenuti dell'Episodio #626

In questa puntata di "Ciao Internet", esploro il tema del bigottismo nella ricerca italiana, evidenziando come le donazioni a enti di ricerca possano essere influenzate da pregiudizi religiosi. Partendo dall'esperienza di Ienus, una creazione illustrata che critica il Cattolicesimo, rifletto sulle implicazioni più ampie di questo fenomeno e sulla necessità di affrontare tali problematiche in uno stato laico.
Ciao Internet, oggi affrontiamo un tema che mi sta particolarmente a cuore: il bigottismo nella ricerca italiana. Abbiamo un problema serio, che si manifesta quando le donazioni a enti di ricerca vengono rifiutate a causa di pregiudizi religiosi. La storia che ci porta qui è quella di Ienus, la piccola creatura illustrata da Don Alemanno, che prende in giro gli atteggiamenti bigotti del Cattolicesimo. Ienus ha deciso di devolvere i proventi del suo calendario a un ente di ricerca, ma questo ha rifiutato la donazione per non urtare la sensibilità dei grandi donatori. E non è stato l'unico. Anche un altro grande ente di ricerca ha declinato, preferendo non essere associato a questo tipo di contenuto. Questo rifiuto ci mette di fronte a un problema enorme: un bigottismo che sembra pervadere il mondo della ricerca e delle associazioni di ricerca.

In uno stato laico, i fondi dovrebbero essere utilizzati per il bene della cittadinanza, senza discriminazioni basate su credenze religiose. Tuttavia, ci troviamo di fronte a vincoli che limitano l'accesso ai finanziamenti e influenzano le decisioni in ambiti critici come le ricerche sulle staminali, il fine vita, la fecondazione assistita e l'anticoncezionale. Queste aree di ricerca, che già mettono a disagio il clero, rischiano di essere compromesse da un bigottismo latente e subdolo.

Il caso di Ienus è emblematico perché mette in luce un problema che molti divulgatori hanno evitato di affrontare: il bias nella ricerca dovuto a preferenze religiose. Ci troviamo di fronte a una sottomissione inaccettabile di realtà che dovrebbero essere laiche per definizione. È un problema grave, che necessita di un'urgente soluzione. Ringrazio Ienus per aver sollevato questo velo, anche se in modo indiretto, e vi invito a sostenere la loro causa comprando il calendario e facendolo girare.

La vera preoccupazione è tutto ciò che resta sommerso, non detto, non fatto. Questa perversione subdola preferisce una cosa piuttosto che un'altra, e in uno stato laico di ricerca, non dovrebbe esistere. Vi invito a riflettere su questo e a condividere le vostre opinioni con me. Io sono Matteo Flora e vi ringrazio per avermi seguito in questo episodio di "Ciao Internet", il vostro manuale di sopravvivenza alla rete.