Nel corso di questa puntata, ho discusso di un problema che ritengo sia di estrema importanza: il bigottismo nella ricerca scientifica italiana. Recentemente, il progetto satirico Ienus, creato da Don Alemanno, ha tentato di donare i proventi di un calendario a un ente di ricerca. Tuttavia, l'ente ha rifiutato la donazione, apparentemente per evitare di offendere i suoi grandi donatori, probabilmente legati a sensibilità religiose. Questo rifiuto è stato seguito da un secondo da parte di un altro ente di ricerca per motivi simili.
Questa situazione mette in luce un problema più ampio: l'influenza della religione su decisioni che dovrebbero essere laiche per definizione. I fondi per la ricerca dovrebbero essere accettati indipendentemente dalla loro origine, purché legittimi, e utilizzati per il bene comune. Tuttavia, sembra che ci sia un vincolo non dichiarato che limita queste scelte, influenzato da considerazioni religiose.
Mi preoccupa non solo il caso specifico di Ienus, ma anche l'effetto più subdolo di queste dinamiche. Ci sono ricerche su temi come le staminali, il fine vita, la fecondazione assistita e l'uso di anticoncezionali che potrebbero essere influenzate da questo tipo di bias religioso. La mancanza di trasparenza e l'asservimento a preferenze religiose sono inaccettabili in un contesto di ricerca che dovrebbe essere neutrale e basato su evidenze scientifiche.
Per questo motivo, invito tutti a sostenere Ienus acquistando il calendario, non solo per la qualità del prodotto ma anche come gesto simbolico contro questa forma di censura. È fondamentale affrontare e risolvere questo problema per garantire che la ricerca rimanga libera da influenze esterne non scientifiche.

In questa Puntata
Il rifiuto di due enti di ricerca italiani di accettare donazioni da un progetto satirico che critica il Cattolicesimo solleva preoccupazioni sul bigottismo e l'influenza religiosa nella ricerca scientifica. Questo episodio esplora le implicazioni di tali decisioni e la necessità di una ricerca laica e indipendente.