645. #Data4Breakfast: la colazione con i #dati di The Fool

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 23.01.2020

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In questa Puntata

Data for Breakfast è una nuova rubrica che esplora l'uso dei dati sui social media, con un focus su Instagram e TikTok. Vengono analizzati i comportamenti degli utenti e le piattaforme social in Cina, evidenziando le differenze culturali e di utilizzo rispetto all'Occidente. Le statistiche mostrano come i social media siano integrati nella vita quotidiana e come possano influenzare le decisioni di acquisto e la percezione di appartenenza.
Ho lanciato una nuova rubrica chiamata Data for Breakfast, in collaborazione con The Fool, la mia società. L'idea è quella di condividere dati interessanti la mattina, come si farebbe con le chiacchiere al distributore del caffè. Abbiamo deciso di utilizzare Instagram come piattaforma principale per questa iniziativa, sfruttando la sua natura visiva per raccontare storie attraverso i dati.

Uno degli studi che ho presentato riguarda TikTok. I dati del Global Web Index rivelano che il 46% degli utenti di TikTok appartiene alla Generazione Z, il 47% è single e il 48% acquisterebbe un prodotto per sentirsi parte di una comunità. Inoltre, il 60% degli utenti cerca di distinguersi, sebbene partecipi a tendenze comuni come i balletti. Questo dimostra un forte desiderio di appartenenza e unicità tra gli utenti di TikTok.

Abbiamo anche esplorato le Instagram Stories, analizzando il loro successo in vari paesi. In Italia, il 31% degli utenti ha creato una storia nell'ultimo mese, posizionandosi dietro solo alla Spagna. Questo dato evidenzia l'importanza delle stories come strumento di comunicazione e condivisione.

Un altro tema affrontato è stato l'uso dei social media in Cina, dove piattaforme come Facebook sono censurate. In Cina, WeChat è molto più di un semplice servizio di messaggistica; è un ecosistema digitale che consente pagamenti, accesso a servizi e contenuti. Quasi il 70% dei cinesi utilizza QQ di Tencent, mentre Youku è l'equivalente di YouTube.

Infine, ho discusso le motivazioni degli italiani nell'uso dei social media: il 60% per rimanere aggiornato sugli amici, il 50% per riempire il tempo libero, il 40% per le notizie, e il 35% per condividere foto e video. Questi dati mostrano quanto i social media siano radicati nella nostra vita quotidiana e quanto possano influenzare comportamenti e decisioni.