Sant'Egidio e la Pasqua con Roberto Bortone

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 12.04.2020

Copertina del video: 687. Sant'Egidio e la Pasqua con Roberto Bortone

I contenuti dell'Episodio #687

In questo episodio di "Ciao Internet", rifletto su una mia personale visione di cosa significhi essere un buon cristiano, nonostante la mia nota distanza dalla religione cattolica. In compagnia di Roberto Bortone della Comunità di Sant'Egidio, esploriamo il lavoro straordinario che questa comunità svolge, mettendo in luce la loro dedizione verso gli ultimi e i più bisognosi, in un viaggio che ci porta a scoprire come il bene possa essere contagioso e trasformativo.
Ciao Internet! Oggi voglio parlarvi di una mia curiosa riflessione su cosa significhi essere un buon cristiano. Io, che non mi definisco affatto un cristiano modello, ho avuto l'opportunità di conoscere delle persone che incarnano la mia idea, forse un po' naïf, di cristianità. Queste persone fanno parte della Comunità di Sant'Egidio, una realtà che ho scoperto grazie ad amici e che mi ha colpito profondamente per il suo approccio ecumenico e laico.

Ho avuto il piacere di ospitare Roberto Bortone, una voce della Comunità, che ci ha raccontato di come Sant'Egidio sia nata nel 1968 grazie a un gruppo di giovani guidati da Andrea Riccardi. Questa comunità opera in oltre 70 paesi, ponendo particolare attenzione ai poveri e ai marginalizzati. Papa Francesco li ha definiti come la comunità delle tre P: Preghiera, Poveri e Pace. Sant'Egidio infatti non solo offre cibo e supporto ai bisognosi, ma si impegna in attività di pace e dialogo interreligioso, senza mai dimenticare la dimensione della preghiera.

Abbiamo discusso di come Sant'Egidio sia spesso al centro di battaglie impopolari, come i corridoi umanitari, il sostegno ai migranti e l'assistenza agli anziani e ai senza dimora. Ho trovato affascinante l'approccio della comunità, che si distingue per la sua laicità e apertura, accogliendo volontari di ogni fede ed estrazione sociale. La loro capacità di attrarre persone, nonostante il contesto religioso, è dovuta alla concretezza delle loro azioni e alla coerenza che dimostrano tra le parole e i fatti.

Il lavoro di Sant'Egidio è amplissimo: dalle mense per i poveri alle campagne contro l'AIDS in Africa, fino ai progetti di pace in paesi dilaniati dalla guerra. Durante l'emergenza Covid-19, la comunità non si è fermata, continuando a supportare i più deboli e offrendo conforto e aiuto a chi ne aveva bisogno. Questa dedizione è alimentata da una profonda fede e dalla convinzione che il bene possa essere contagioso, un messaggio che risuona forte in tempi di crisi.

In conclusione, sebbene io non sia un credente, non posso che ammirare la forza e la determinazione con cui Sant'Egidio porta avanti i suoi valori. Vi invito a conoscere meglio questa comunità e, se potete, a dare il vostro contributo per sostenere chi è in difficoltà. Grazie per aver seguito questa puntata, vi auguro una serena Pasqua e ci sentiamo alla prossima!