Ciao Internet! Oggi parliamo di blockchain, un tema che sembra non volerci mai lasciare in pace. Di recente, IBM ha lanciato un progetto per certificare la filiera della pasta tramite blockchain, e vorrei chiarire alcuni punti su cosa questa tecnologia può realmente fare. La blockchain viene spesso presentata come una soluzione magica che può certificare qualsiasi cosa, ma in realtà, certifica solo i dati digitali che nascono e rimangono al suo interno. Qualsiasi informazione proveniente dal mondo fisico, come la qualità del grano o il controllo sulla produzione, non può essere garantita dalla blockchain stessa.
Il problema principale è la confusione tra tracciabilità e certificazione. La tracciabilità è utile per monitorare i passaggi di un prodotto lungo la filiera, ma non equivale a certificazione, che richiede verifiche fisiche e test di laboratorio. Quando parliamo di certificazione in blockchain, in realtà stiamo parlando di una registrazione inalterabile di dati che qualcuno ha deciso di inserire, ma la veridicità di quei dati dipende sempre da chi li ha forniti.
In questo contesto, l'idea che la blockchain possa prevenire frodi nel mondo fisico è errata. Infatti, nel momento in cui un dato esce dalla blockchain, non c'è modo di garantirne l'integrità senza fidarsi di un intermediario. Anche il concetto di oracolo, che potrebbe certificare l'identità e il tempo di un'azione, si basa su una dichiarazione esterna alla blockchain, che non certifica l'azione stessa ma solo la sua registrazione.
Quindi, quando leggete di prodotti certificati tramite blockchain, fate attenzione: spesso si tratta di marketing più che di sostanza. La blockchain è sicuramente utile in ambiti dove i dati digitali nascono e muoiono all'interno della catena, ma per tutto il resto, la certificazione richiede metodi tradizionali. Vi invito a riflettere su queste considerazioni e a condividere con me altre storie in cui si pretende che la blockchain faccia magie. Potete farlo tramite il mio sito www.matteoflora.com, dove trovate anche il podcast, il canale YouTube e la pagina Facebook. Grazie mille per avermi ascoltato, e come sempre, state parati!

I contenuti dell'Episodio #690
In questo episodio di "Ciao Internet", mi addentro nella discussione sulla reale utilità della blockchain, specialmente quando si tratta di certificare prodotti fisici. Partendo da un caso recente di utilizzo della blockchain per certificare la filiera della pasta, analizzo criticamente le promesse e le realtà di questa tecnologia, sottolineando le sue limitazioni e i fraintendimenti comuni. Alla fine, invito gli ascoltatori a riflettere sulle dichiarazioni di marketing e a condividere le loro esperienze.