695. Il "Contact Tracing" e la App spiegati a Di Maio

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 24.04.2020

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In questa Puntata

L'app di contact tracing non obbligatoria è progettata per avvisare i cittadini di possibili contatti avvenuti con persone infette da COVID-19. Non prevede restrizioni per chi non la utilizza e non può prevedere incontri futuri con contagiati. La sua funzione principale è tracciare i contatti passati per informare gli utenti di potenziali rischi di esposizione, con l'obiettivo di contenere la diffusione del virus.
L'app di contact tracing è stata ideata per aiutare nella gestione della pandemia di COVID-19, ma ci sono molte idee sbagliate su come funziona realmente. Innanzitutto, non è un'app obbligatoria e non impone restrizioni a chi decide di non utilizzarla. La sua funzione principale è quella di avvisare gli utenti nel caso in cui siano stati esposti a una persona risultata positiva al virus, ma non può prevedere incontri futuri con contagiati.

A livello tecnico, l'app non è ancora completamente sviluppata; esistono solo alcune specifiche che descrivono il protocollo di contact tracing. Questo protocollo funziona tracciando i contatti avvenuti nel passato, non quelli futuri. In pratica, se una persona risulta positiva al COVID-19, l'app può informare anonimamente gli utenti che sono stati in contatto con questa persona, suggerendo loro di prendere le necessarie precauzioni.

La sua utilità risiede nel periodo di incubazione del virus, che può durare da 5 a 14 giorni. Durante questo periodo, una persona infetta può inconsapevolmente contagiare altri. Quando viene diagnosticata, l'app aiuta a notificare coloro che potrebbero essere stati esposti, permettendo loro di adottare misure di isolamento o sottoporsi a test, se disponibili.

Tuttavia, non è ancora chiaro come verranno gestite le notifiche e le misure da adottare in seguito a una segnalazione. In alcuni paesi, come la Corea del Sud, il sistema sanitario interviene direttamente per effettuare test o imporre quarantene. In Italia, la capacità di effettuare tamponi e gestire i contatti potrebbe influenzare l'efficacia dell'app.

Un altro punto critico è la comunicazione errata da parte di figure istituzionali, che possono generare confusione tra la popolazione. È fondamentale che chi occupa posizioni di responsabilità si informi adeguatamente prima di rilasciare dichiarazioni pubbliche, per evitare di diffondere informazioni fuorvianti.