Ho avuto il piacere di ospitare Vera Gheno, un'amica e una scrittrice prolifica, che è riuscita a pubblicare diversi libri in un breve arco di tempo. Vera ha condiviso con me il suo processo creativo, che descrive come una sorta di "diarrea linguistica", dove le idee covano per mesi e poi prendono forma in pochi giorni di scrittura intensa. Tra i suoi ultimi lavori, abbiamo parlato di "Femminili Singolari", un libro che affronta il tema dei femminili professionali nella lingua italiana.
Vera ha spiegato che la resistenza a usare termini come "ingegnera" o "ministra" spesso deriva da una mancanza di abitudine più che da una vera e propria regola linguistica. La lingua evolve con la società, e quando le donne iniziano a occupare ruoli storicamente maschili, la lingua deve adattarsi per riflettere questa realtà. Tuttavia, molti percepiscono i femminili professionali come diminutivi o meno seri, una percezione che il libro di Vera cerca di sfidare.
Abbiamo anche discusso del suo background personale, che ha influenzato il suo amore per le parole. Cresciuta senza televisione e con un padre finnugrista, Vera ha sviluppato una passione per la lettura che ha alimentato il suo vocabolario e la sua capacità di scegliere le parole con cura. Questo amore per la precisione linguistica si riflette nel suo lavoro, che cerca di educare e sfidare le percezioni comuni sulla lingua e il suo ruolo nella società.
Il libro "Femminili Singolari" non solo esplora la questione dei femminili professionali ma offre anche un vademecum per rispondere alle critiche più comuni. Vera crede che, mentre è importante rispettare le diverse opinioni, è altrettanto cruciale avere argomentazioni solide e ben informate. La discussione si è conclusa con l'idea che la lingua è uno strumento potente per il cambiamento sociale e che il dialogo aperto e rispettoso è fondamentale per il progresso.
🎙️ Ospite: Vera Gheno, sociolinguista e autrice, esperta di linguistica e comunicazione digitale.

In questa Puntata
Vera Gheno discute il suo approccio alla scrittura e il suo ultimo libro "Femminili Singolari", esplorando le sfide e le opportunità della lingua italiana nel riflettere i cambiamenti sociali. Attraverso aneddoti personali e riflessioni accademiche, si analizza l'importanza di un linguaggio inclusivo e le resistenze culturali al cambiamento.